Mi hanno trasmesso questo testo via What's up
di Orazio Fergnani
... E io l'ho integrato con nostre (AlbaMediterranea) personali informazioni...
Nel 1994 il
Ministro del Tesoro, Carlo Azeglio Ciampi e il direttore Mario Draghi,
sottoscrivono derivati con la Banca d’affari Morgan Stanley per circa 143
miliardi di euro che al 31.12.16 pesano in negativo per 37,9 miliardi nel
nostro bilancio.
Qualcuno ci
ha chiesto se con i nostri soldi poteva fare un’operazione così rischiosa?
(semplicemente folle se compiuta da pubbliche istituzioni)..
Quando
vennero sottoscritti, il Tesoro, nell’accordo quadro, garantì alla banca una
clausola “unilaterale” Additional termination events (Ata) che consentiva alla
Banca stessa, se si fosse trovata esposta oltre un certo livello nei nostri
confronti, di poter chiudere immediatamente tutto il portafoglio con la
restituzione dell’intero valore di mercato della posizione.
Questa
clausola fu possibile inserirla perché i due, Ciampi e Draghi, non chiesero al
Ministero dell’Economia e delle finanze... (e neppure alla Corte dei Conti...),
la garanzia a copertura, ma secondo voi è possibile che gli “altri”
(istituzionalmente coinvolti) ignorassero cosa stesse accadendo?.
Ciampi e
Draghi non la chiesero di proposito perché si sarebbe dovuta inserirla a
bilancio e avrebbe fatto salire il deficit e il debito, che invece doveva
scendere per entrare al più presto nell’euro.
Il fatto di
non avere la garanzia rendeva questi contratti “non idonei” e il Tesoro doveva
astenersi dal siglarli e ... laCorte dei Conti censurarli e sanzionarli...,
visto il rischio altissimo che comportava questa operazione, ma nessuno disse
nulla e loro agirono indisturbati.
E noi
entrammo festanti, ed ignari di questa operazione, nell’euro.
Nel Luglio 2011
arriva la tempesta dello spread e cade il governo Berlusconi.
Il 18
Novembre si insedia il governo Monti e il 4 Dicembre Elsa Fornero piange in TV
annunciando l’operazione che avrebbe prodotto quel disastro degli esodati.
Ci
raccontano che questa operazione è indispensabile per sanare i conti dello
Stato. Balle !!!.
Il 3
gennaio 2012 il Prof. Monti, probabilmente pescando dal fondo dell’Inps, ecco
perché la necessità di non aumentare da quel anno i numeri dei pensionati
dilatando e procratinando l’età dei cittadini per entrare nel percorso
pensionabile...., FA UN BONIFICO A FAVORE DI MORGAN STANLEY DI 2,567 MILIARDI
PER PAGARE LA FAMIGERATA PENALE DEI DERIVATI.
Lui, uomo
delle banche, ha sacrificato la vita di migliaia e migliaia di cittadini per
soddisfare quella clausola di contratto firmata da Ciampi e Draghi.
Il 19
Aprile di quest’anno (2018) si è iniziato il processo presso la Corte dei Conti
a carico di:
Morgan
Stanley (Banca);
Vittorio
Grilli (ex Ministro Economia governo Monti);
Domenico
Siniscalco (ex Ministro Economia);
Vincenzo La
Via (direttore generale del Tesoro);
Maria
Cannata (dipendente del ministero del Tesoro addetta al debito pubblico).
L’accusa è;
“aver ignorato è sottovalutato i rischi dei contratti dei derivati stipulati
sul debito pubblico sottoscritti con Morgan Stanley gestendo denaro pubblico
come se fosse privato”.
Sono stati
richiesti danni per 4 miliardi così suddivisi 2,8 in capo a Morgan Stanley, 1
miliardo alla signora Cannata e i rimanenti agli altri tre personaggi.
Voi che
seguite i telegiornali ne avete avuto notizia?.
Ecco, mi
raccomando continuate a guardarli e credeteci !!!.
ECCO I
LINKS DI ALCUNE DELLE QUERELE DEPOSITATE ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ROMA
ED ALLA SEDE DELLA CORTE DEI CONTI A PARTIRE DAL 21 GIUGNO 2010 FINO AD OGGI :
ETC., ETC.,
ETC.,...........
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