sabato 2 dicembre 2017

CHI HA NOMINATO TRUMP AMBASCIATORE IN ITALIA? LEWIS EISENBERG, EBREO SIONISTA, FINANZIERE E UOMO DELLA GOLDMAN SACHS.

CHI HA NOMINATO TRUMP AMBASCIATORE IN ITALIA? LEWIS EISENBERG, EBREO SIONISTA, FINANZIERE E UOMO DELLA GOLDMAN SACHS.



5/2/2017

Lewis Eisenberg, ebreo sionista, 75 anni, finanziere e amico personale del presidente americano, Trump, è il nuovo ambasciatore degli Stati Uniti a Roma. Eisenberg, nato in Illinois nel 1942 da una famiglia ebraica, dopo gli studi di economia alla Cornell University si trasferisce a New York, dove dal 1966 al 1989 lavora alla Goldman Sachs. Un peso massimo del Partito repubblicano del quale è tesoriere, Eisenberg è stato anche il patron delle Torri gemelle che amministrava in qualità di capo della Port Authority di New York - IN QUESTO RUOLO privatizzò le Twin Towers, concedendole in affitto a Silverstein e Lowy il 24 Luglio del 2001 (meno di due mesi prima degli attentati dell'11 Settembre). Lewis Eisenberg è stato membro dell'United Jewish Appeal Federation ed ex vicepresidente dell'AIPAC.
Silverstein, Lowy ed Eisenberg, tre nomi che compaiono spesso nella pubblicistica relativa alla pianificazione degli attentati contro le Torri Gemelle.

Bisogna proprio essere fortunati per fare 4 miliardi di dollari con un bel colpo su un investimento di 6 mesi da 124 milioni di dollari.

Larry Silverstein è il magnate immobiliare newyorkese che acquistò l’intero complesso del World Trade Center proprio 6 mesi prima degli attacchi dell’11 settembre. Quella fu la prima volta che nei 33 anni di storia del complesso vi fu un cambio di proprietà.

(Larry Silverstein)

Il primo ordine del giorno dell'ebreo sionista Mr. Silverstein, in qualità di nuovo proprietario, fu di sostituire la compagnia responsabile della sicurezza del complesso. La nuova compagnia che venne ingaggiata fu la Securacom (ora Stratasec). Il fratello di George W. Bush, Marvin Bush, era nel consiglio d’amministrazione, e il cugino di Marvin, Wirt Walzer III, ne era il direttore generale. Secondo documentazioni pubbliche, la Securacom, non solo forniva sicurezza elettronica al World Trade Center, ma forniva copertura al Dulles International Airport e alla United Airlines, due protagonisti chiave negli attacchi dell’11/09.

La compagnia era appoggiata da una società d’investimenti, la Kuwait-American Corp., anch’essa legata per anni alla famiglia Bush.

La KuwAm fu legata finanziariamente alla famiglia Bush fin dalla Guerra del Golfo. Uno dei direttori e membro della famiglia reale del Kuwait, Mishal Yousef Saud al Sabah, fece parte del consiglio della Stratasec.

Facciamo ora una considerazione: i membri di una esigua cricca possedevano il WTC, ne controllavano la sicurezza dei sistemi elettronici, e anche la sicurezza non solo di una delle linee aeree i cui velivoli vennero dirottati l’11/09, ma dell’aeroporto dal quale provenivano.

Un’altra piccola “coincidenza” – Mr. Silverstein, che diede un acconto di 124 milioni di dollari su questo complesso da 3,2 miliardi di dollari, lo assicurò prontamente per la cifra di 7 miliardi di dollari.

Non solo, assicurò il complesso contro “attacchi terroristici”.


Fonte: http://xoomer.virgilio.it/911_subito/giorno_piu_fortunato.htm

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