domenica 3 dicembre 2017

LA TECNOLOGIA DONA IL BRACCIO, LA SOCIOLOGIA AGGIUNGE LA MENTE, L’ANTROPOLOGIA CI METTE L’ANIMA. Di Veientefurente alias Orazio Fergnani.


LA TECNOLOGIA DONA IL BRACCIO,
LA SOCIOLOGIA AGGIUNGE LA MENTE,
L’ANTROPOLOGIA CI METTE L’ANIMA.
Di Veientefurente alias Orazio Fergnani.


Chi come me opera nel campo dell’informatica e telematica da tanti anni ed usa uno strumento epocale come INTERNET, pure se ormai è avvezzo alla sua grande potenza, versatilità, immensità operativa, e si è abituato prosaicamente alle sue infinite capacità, però non manca di tanto in tanto di riandare col pensiero a quando internet non c’era e a fare volenti o nolenti dei confronti, dei paragoni.

Beh, c’è poco da confrontare siamo di fronte a due mondi completamente diversi, impostati in maniera sociale, politica, culturale, industriale, tecnologica, economica, finanziaria, ludica, relazionale, affettiva, emozionale, completamente diversi, incompatibili, incomparabili.

Un cambiamento così totale, assoluto, devastante non era mai stato compiuto (in positivo) in nessuna altra epoca storica nota.

Io, come non molti all’epoca, capii che questa era una tigre che bisognava cavalcare per non trovarcisi davanti e rischiare di esserne divorati, ma cavalcarla per poterla assecondare o meglio ancora per poi successivamente guidarla.

Da anni, insieme a ormai più numerosi, oserei dire tanti, compagni, colleghi, amici, stiamo utilizzando internet per i nostri scopi, lavori, interessi, relazioni, etc., etc..-

E quindi cavalchiamo la tigre assecondandola, ma arriva il momento in cui bisogna spingere sull’acceleratore, condurre e dirigere la tigre e cercare di proporre il fine essenziale della propria visione di vita.

Tralascio considerazioni più profonde, che visto che siamo in periodo natalizio, delego a momenti più specifici.

Adesso però incomincia ad essere ora di guidare la tigre e quindi voglio prospettarvi un piano operativo semplice, semplice che si ricollega a tutto il nostro progetto di “COSTELLAZIONE DELLA £IRA”, che vi invito cortesemente, visto che adesso arrivano le vacanze di Natale e avete tempo, ad andarvi a leggere, altrimenti non si capisce compiutamente quello che dico.

Insomma vi voglio presentare la prima fase del progetto della “Cambiale Sociale” che potremo definire con il termine di “PROGETTO DI INTERSCAMBIO” di beni, servizi, prestazioni, consulenze, prodotti, manufatti e quant’altro pagati attraverso l’emissione di “Cambiali Sociali”.

Come funziona

Si tratta di :

  1. aderire al progetto sottoscrivendo il modulo di adesione (vedere sul sito-facebook di “Costellazione della £ira” tutta la serie di documentazioni esplicative);

  1. compilare quante più spazi di anagrafica, competenze, disponibilità, esperienze, etc., etc., mettendo in rete ciò che siete, conoscete, fate, pensate;

  1. il file che voi ci ritornerete compilato servirà a realizzare un DATABASE quanto più ampio ed esteso possibile;

  1. questo database sarà fornito fin da subito ed aggiornato costantemente e gratuitamente a tutti suoi aderenti, e riguarderà le competenze, conoscenze, capacità, abilità, esperienze, disponibilità, etc.,etc. di chi vorrà metterle a disposizione degli altri e scambiarle con gli altri aderenti.-

  1. chiunque quindi dei suoi aderenti (di tutti noi aderenti) potrà utilizzare tutte le risorse messe in rete da tutti gli altri aderenti ed utilizzarne i servizi, beni, prestazioni, consulenze, prodotti, manufatti;

  1. e soprattutto pagando in “Cambiali Sociali”;

  1. ricordo che tutti noi possiamo (dopo presentazione di modulo di adesione adeguatamente compilato) emettere equivalente valore di 12.000 (dodicimila) € all’anno;

  1. è chiaro che se non esisterà nella mia città qualcuno che possa esaudire la mia necessità mi rivolgerò altrove, compatibilmente con l’entità della mia esigenza.

Mi sembra di essere stato abbastanza chiaro visto la semplicità del progetto, ma se qualcuno avesse ancora qualche dubbio può contattarmi a tutti i miei riferimenti.

Devo sottolineare, anche da quello che traspare da quello da me affermato, che sono assolutamente contrario al dettato ed al senso della legge sulla Privacy che serve a tutelare il nulla in relazione a tutte le persone per bene e viceversa le infamità dei soliti delinquenti contro i controlli.

Per cui sappiate fin da ora che (ovviamente) la vostra cosiddetta “privacy” non sarà giocoforza tutelata, per cui è assolutamente necessario ed obbligatorio che sottoscriviate la parte inerente la liberatoria in merito alla legge 196 del 30/6/2003.

Ma in conclusione di questa breve raccomandazione/offerta/opportunità voglio ritornare al senso del titolo, e farvi rilevare che tutta questa prospettazione/proposta/regalo/solidarietà non sarebbe stata possibile senza l’esistenza contemporanea, compenetrante e compartecipativa di tutti e tre gli elementi del titolo.

Vale la pena di ricordare e sottolineare che seppure stiamo vivendo momenti di estrema difficoltà dovuti alla transazione epocale della società, pure siamo enormemente fortunati perché abbiamo a disposizione degli strumenti potentissimi che in epoche anche più disgraziate e tragiche purtroppo non avevano, usiamoli!!!!


Usiamo questi strumenti a fin di bene e di solidarietà dei singoli e della collettività.


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