L’ossessione mondialista della Presidente della Camera
di Luciano Lago - 02/04/2014Fonte: controinformazione
Ancora una volta la presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, supera se stessa e rivela la sua ossessione mondialista (1) fino al punto di richiedere pubblicamente che lo Stato italiano riservi la stessa accoglienza per i migranti di quella riservata ai turisti di lusso che vengono ospitati in alberghi a 4 e 5 stelle.
La presidente della Camera è salita in cattedra intervenendo alla presentazione del rapporto 2014 “Italiadecide.” ed ha proferito il suo discorso esprimendo un “vibrante monito” sulle condizioni di accoglienza per gli extracomunitari nel nostro paese: “Non possiamo, senza una insopportabile contraddizione, offrire servizi di lusso ai turisti affluenti e poi trattare in modo, a volte inaccettabile i migranti che giungono in Italia dalle parti meno fortunate del mondo, spesso in condizioni disperate”.
“Le politiche per il turismo andrebbero pensate in modo integrato con le altre politiche rivolte all’accoglienza degli stranieri che vengono da noi per ragioni di lavoro, di studio, di cura o semplicemente alla ricerca di pace, di diritti e di sicurezza” – ha tuonato alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano – “non possiamo, senza una insopportabile contraddizione, offrire servizi di lusso ai turisti e poi trattare in modo a volte inaccettabile i migranti che giungono in Italia dalle parti meno fortunate del mondo, spesso in condizioni precarie”. A sentire la Boldrini il Paese dovrebbe dare ”l’esempio concreto di una cultura dell’accoglienza che sia integrale, a 360 gradi, e che sappia misurarsi con la sfida della globalizzazione, quella sfida che porta con sé, come è ovvio, anche maggiori opportunità di circolazione delle persone, e non soltanto delle merci, dei capitali delle informazioni”.
Queste le testuali parole della Presidente Boldrini.
Vedere per credere il seguente video: video/interni/boldrini-contraddizione-immigrati-e-lusso-
Qualcuno qualifica questo intervento della Boldrini come nostalgia della “lotta di classe” ma questa , a nostro avviso, questa è una interpretazione del tutto riduttiva.
La verità è che la Laura Boldrini è espressione vivente dell’ideologia mondialista, quella che predica la società multiculturale e di conseguenza sostiene l’accoglienza senza riserve di masse di migranti e profughi dall’Africa come da qualsiasi parte del mondo, sostiene lo “ius soli” come diritto per chiunque sbarchi in Italia.
La “madame” forma parte di quella sinistra radical chic che da un lato critica (a parole) il capitalismo e dall’altra favorisce quel fenomeno migratorio di massa che è voluto e provocato dalle centrali di potere mondialiste e dal grande capitale finanziario. Il fenomeno migratorio di massa di cui la classe operaia e gli strati popolari della società sono le prime vittime, condannati a competere con la mano d’opera che si presta (per disperazione) ad ogni forma di sfruttamento da parte di un padronato senza scrupoli, come le cronache ci indicano ogni giorno.
L’importante personaggio si preoccupa che siano offerte condizioni di massimo “confort” nell’accoglienza dei migranti extracomunitari ,parificate a quelle dei turisti (sic), mentre non si è mai preoccupata delle condizioni di vera indigenza in cui si trovano migliaia di cittadini italiani e di famiglie ridotte in miseria a causa delle politiche di austerità dei governi al servizio della grande finanza e della troika europea. A questi concittadini non viene offerta ne’ “accoglienza” ne’ sussidio alcuno, neanche quando si trovano in mezzo alla strada senza lavoro e senza casa, vivendo di espedienti per sopravvivere. Sono dei “fantasmi per lo Stato italiano, mai considerati nelle politiche sociali e definiti burocraticamente “incapienti”. Meglio dedicarsi ai “nuovi arrivati” soprattutto se questi vengono considerati “rifugiati” e possono ottenere uno status e dei diritti al mantenimento da parte dello Stato, alimentazione , alloggio ed indennità settimanale che gli “incapienti” italiani neanche si possono segnare, al massimo per loro un pasto alla Caritas.
La predica della Boldrini guarda caso è sempre orientata a esaltare tutti i totem dell’ideologia mondialista, dall’immigrazione di massa , della società multiculturale, della globalizzazione, del matrimonio per le coppie gay, delle adozioni libere per le stesse coppie gay, come la sua continua e ridicola polemica contro il “sessismo” inteso come discriminazione della donna nella sua visione relativista della identità di genere (genitore 1 e genitore 2).
La Boldrini fa parte di una sinistra intollerante e violenta contro chi dissente, come hanno sperimentato gli stessi esponenti del movimento 5 Stelle, accusati di essere “stupratori”, una sinistra radicale che brandisce la legge Mancino come pretesto per incarcerare coloro che osano “dissentire” dai dogmi dell’ideologia, che sia con l’accusa di omofobia, che sia l’accusa di “sessismo” o di “negazionismo”, altro gravissimo crimine ideologico.
L’Italia può vantare il primato di avere alla presidenza della camera dei deputati un agente del mondialismo che si esprime e parla come tale. Nessuno la eletta come Presidente se non un gruppo di deputati nominati e non eletti e quindi illegittimi. Nessuno gli ha chiesto di occuparsi dei temi che riguardano le questioni etiche ed i fenomeni come l’immigrazione ma lei continua nella stessa ossessiva linea di esaltazione dei suoi pseudo principi come “supremi ed incontrovertibili”. Questi personaggi come la Boldrini si sono insediati in quei posti istituzionali per diffondere ed imporre la religione mondialista per il popolo, a prescindere da cultura identità e tradizioni; non ci possiamo meravigliare più di tanto di quanto affermano e proclamano nei loro deliranti discorsi.
Abbiamo una sola fortuna: questo personaggio nelle sue esternazioni è talmente ridicolo che sembra una caricatura di se stessa, tanto è che nella stessa sua compagine di centro sinistra iniziano a prenderne le distanze poiché, con le sue sparate da “maestrina della penna rossa,” rischia di far perdere consensi elettorali ai partiti che l’hanno sostenuta per la carica che occupa.
Nota – 1)-
“Il termine mondialismo si riferisce ad una concezione politico-culturale di cui si fanno portatori e diffusori potenti gruppi tecnocratico-plutocratici occulti o, quanto meno, defilati, non esposti alle luci dei riflettori -cioè dei mass-media sapientemente manovrati- che illuminano la grande ribalta politica internazionale. Costoro operano tramite istituzioni parimenti occulte o, se si preferisce, semi-pubbliche (Trilateral Commission, Bilderberg Group, Council on Foreign Relations, Pilgrims Society, sistema bancario internazionale, ecc.), con l’obiettivo di giungere alla realizzazione di un progetto che prevede l’instaurazione di un unico Governo Mondiale, depositario del potere economico, politico, culturale e religioso”. (Definizione di Maurizio Lattanzio)
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