ROMA, 09/12/2011
Al Comando Generale dei
Carabinieri
Via G. Castellini, 28
00197 Roma
Alla Procura Della Repubblica Competente
E, p.c.
Ad Altri
QUERELA/DENUNCIA CONTRO :
1)
Il
Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano;
2)
Il
Governatore della Banca Centrale Europea Mario Draghi;
3)
Il
sig. Mario Monti e tutti i componenti del “Governo Tecnico”;
4)
Il
Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura;
5)
Il
Presidente della Corte dei Conti;
6)
Il
Generale Capo di Stato Maggiore della Difesa;
7)
Il
Generale Capo di Stato Maggiore dell’Aereonautica;
8)
L’Ammiraglio
Comandante della Marina Militare;
9)
Il
Comandante Generale di Corpo d’Armata della Guardia di Finanza;
10)
Il
Comandante Generale di Corpo d’Armata dei Carabinieri;
11)
Il
Dirigente Generale Comandante della Pubblica sicurezza;
12)
Il
Dirigente Generale del Corpo Forestale dello Stato;
13)
Il
Generale Comandante della polizia Provinciale di Roma;
14)
Il
Comandante Generale d delle Polizia Municipale di Roma
15)
E
nei vari Corpi tutte le relative catene di comando fino all’ultimo soldato
semplice;
16)
E quant’altri coinvolti nei fatti qui descritti che
si ravvisassero nel corso delle indagini.
Per le ipotesi dei reati p. e p. dagli articoli:
1)
Alto tradimento
(art.90 Costituzione, per i civili sopra indicati);
2)
Alto tradimento
(artt.77; 78; 81; 82; 84;100 cod. militare di pace, per i militari indicati);
3)
Concorso formale in reato continuato (art.81 c.p.);
4)
Pene per coloro che concorrono nel reato (art.110 c.p.);
5)
Circostanze aggravanti (art.112 c.p.);
6)
Attentato
contro l’integrità l’indipendenza e l’unità dello Stato (art.241 c.p.);
7)
Intelligenze con lo straniero a scopo di guerra contro lo
Stato italiano (art.243 c.p.);
8)
Corruzione del cittadino da parte dello straniero
(art.246 c.p.);
9)
Infedeltà in
affari di Stato (art.264 c.p.);
10)
Attentato
contro la Costituzione dello Stato (art.283 c.p.);
11)
Usurpazione di
potere politico o comando militare (art.287 c.p.):
12)
Attentati
contro i diritti politici del cittadino (art.294 c.p.);
13)
Istigazione a
commettere alcuno dei delitti provveduti dai capi i° e II° (art.302 c.p.);
14)
Pubblica
istigazione e apologia (art.303 c.p.);
15)
Corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio
(art.319 c.p.);
16)
Corruzione di persona incaricata di pubblico servizio
(art.320 c.p.);
17)
Omissione di atti d’ufficio (art.328 c.p.);
18)
Interruzione d’un servizio pubblico o di pubblica utilità
(art.331 c.p.);
19)
Istigazione a delinquere (art.414 c.p.);
20)
Istigazione a disobbedire alle leggi (art.415 c.p.);
21)
Associazione a delinquere (art.416 bis);
22)
Circostanze aggravanti (art.456 c.p.);
23)
Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti
pubblici (art.476 c.p.);
24)
Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in certificati (art.477 c.p.);
25)
Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in
atti pubblici (art.479 c.p.);
26)
Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in
certificati (art.480 c.p.);
27)
Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti
pubblici (art.481 c.p.);
28)
Falsità materiale commessa dal privato (art.482 c.p.);
29)
Falsità ideologica commessa dal privato in atti pubblici
(art.483 c.p.);
30)
Falsità commesse da pubblici impiegati incaricati di un
pubblico servizio (art. 493 c.p.);
31)
Riduzione in schiavitù (art.600 c.p.);
32)
Circonvenzione di persone incapaci (art.643 c.p.);
33)
Abuso della credulità popolare (art.661 c.p.);
34)
Ed eventuali altre fattispecie di reato che venissero
rilevate nel corso delle indagini.-
LUOGO
DI COMMISSIONE : Tutto territorio nazionale
TEMPO DI COMMISSIONE :
Reati in corso di esecuzione;
Persone
offese: la Repubblica italiana, tutti i
Cittadini italiani, la Nazione italiana.
Questa è una denuncia
che chiede al potere giudiziario di prendere una chiara ed inequivocabile
posizione rispetto a questi illeciti, politici, finanziari, economici, morali.
Premesso che :
1) Il Presidente
della Repubblica ….. che (come abbiamo sopra ben visto),,, io ….. e nessuno dei
cittadini elettori si è mai sognato di eleggere a Presidente…….
2) Designa
un tizio non eletto da nessuno…… (che è consulente e collaboratore della
Goldman-Sachs da “illo tempore”……
3) il quale
a sua volta nomina ministri degli emeriti personaggi da nessuno votato e meno
che mai eletto, dove la volontà popolare e la sovranità dei cittadini proprio
non ha avuto nessuna occasione per esprimersi… ed al contrario è stata
spudoratamente beffata, raggirata e truffata.
4) ed oggi
ci ritroviamo dei perfetti usurpatori che nessuno ha votato, né eletto… a
dirigere il paese;
5)
personaggi che hanno violato ogni norma costituzionale e ogni linea di Diritto
e ogni Sovranità popolare e che non hanno nessuna investitura popolare… e che
sono in totale carenza di mandato istituzionale…
6) e che in
barba a tutte le norme, regolamenti, logica, Diritto, a partire da oggi hanno la
ferma intenzione di prendere in futuro decisioni a scapito ed in danno del
popolo;
7) popolo
che in una repubblica democratica e libera, come noi dovremmo essere, ha il
titolo assoluto, imprescindibile, inequivocabile, inalienabile di sovranità
sulle proprie decisioni.
8)
Sovranità che nessuno, neppure, e meno che mai, il Presidente della repubblica
può sottrarre ai legittimi detentori …. Che sono soli e soltanto i CITTADINI.
E veniamo alla sequela di situazioni che si sono
venute a creare in questi ultimi giorni…
Il Sig.r Mario Monti nella sua veste
di advisor della Moody’s ha pensato bene di dare un aiutino al disarcionamento
di Berlusconi e quindi ha emessa la sua negativa valutazione del “Rischio
Italia”…. Motivo per cui lo spread fra
bond tedeschi ed italiani si è vistosamente divaricato nelle ultime
settimane, per cui lo Stato è stato ulteriormente dissanguato dal vampiro di
Moody’s …. e quindi sia tutte le aziende italiane che i Buoni poliennale del
Tesoro italiani in questi ultimi giorni già da qualche settimana prima
dell’insediamento di Monti si trovavano in difficoltà a causa del’attacco
internazionale all’economia italiana a causa delle intenzionali e devastanti
“Premonizioni e chiaroveggenze del vate Monti in merito al futuro dell’azienda
Italia……
Ma scena
finale finalmente disvelata si è aperta con l’ingresso a scena aperta appunto
con l’invio della lettera di diktat inviata dalla BCE a Berlusconi del 04 agosto di quest’anno …
Come può
permettere uno STATO SOVRANO una simile mancanza di rispetto e viceversa una
simile intollerabile arroganza ed ingerenza negli afferi interni di uno stato
sovrano?? Ripeto…Sovrano??
Poi in
estrema sintesi il governo Berlusconi è stato assalito da ogni posizione
mediatica, politica, giudiziaria… anche con attacchi frontali al direttamente
alla persona, alla sua famiglia, alle sue aziende…
Berlusconi
si è difeso abbastanza gagliardamente su molti fronti ma alla fine la settimana
scorsa, quando sono stati portati attacchi alle sue aziende, è stato toccato sul
tenero… e quando in pochi giorni ha perso qualche centinaio di milioni in
valore azionario delle sue aziende ha capito che era arrivato il momento di
adivenire a più miti consigli…
Dopodichè ha rassegnato le dimissioni….
Fin qui
siamo in tema di ricatti, ma riguardano lotte di potere fra visioni politiche
in lotta di basso impero….in un regime in disfacimento è comunque illegale, ma
comprensibile… e soprattutto pur se coinvolge i sacrosanti diritti dei
cittadini ad essere ben governati… e certamente non lo eravamo … però di
rilevante a livello penale (che coinvolgesse i cittadini) non c’era nulla al
momento di macroscopicamente ravvisabile…..
Ora però le
cose si sono aggravate e nei comportamenti sopra descritti ci sono
rilevanti e notevoli fattispecie di
reato.
Pure se è
lecito e previsto che il Presidente della Repubblica nomini fino a cinque
senatori a vita….
l’averlo
fatto in previsione di una nomina a capo del futuro governo è davvero
emblematico tentativo di giustificare ed avvalorare in qualche modo un’azione
che si sa perfettamente essere contro il dettato costituzionale e soprattutto
contro il VOLERE E LA SOVRANITA’ POPOLARE.
E in considerazione del fatto che in questo
particolare momento storico/economico/politico di eccezionale gravità il Paese
è chiamato a prendere delle gravissime decisioni che ne cambieranno
obbligatoriamente la storia…..
Non è
accettabile un comportamento del genere…e cioè che sia chiamato a governare il
Paese una masnada di usurpatori, che in barba a tutte le regole che ci siamo
dati… prenda impunemente, arbitrariamente ed usurpativamente decisioni epocali
sulle spalle dei Cittadini –Sovrani che sono stati scavalcati da degli infami con
le ghette ed i colletti bianchi, travestiti da persone per bene si sono
impossessati delle leve del POTERE..
Ma per
tornare alla lettera di diktat ed ultimatim della BCE afirma Draghi/trichet che diceva…. :
…… omissis
…….
Il Consiglio direttivo (della BCE) ritiene che l'Italia debba con
urgenza rafforzare la reputazione della sua firma sovrana e il suo impegno alla
sostenibilità di bilancio e alle riforme strutturali. ……. Omissis ……..
Nell'attuale
situazione, riteniamo essenziali le seguenti misure: …… omissis …
1.Vediamo
l'esigenza di misure significative per accrescere il potenziale di crescita.
..omissis …
a) È
necessaria una complessiva, radicale e credibile strategia di riforme, inclusa
la piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali e dei servizi
professionali. Questo dovrebbe applicarsi in particolare alla fornitura di
servizi locali attraverso privatizzazioni su larga scala. (E’
STATA PER IL MOMENTO RINVIATA)
b) C'è
anche l'esigenza di riformare ulteriormente il sistema di contrattazione
salariale collettiva, permettendo accordi al livello d'impresa in modo da ritagliare
i salari e le condizioni di lavoro alle esigenze specifiche delle aziende e
rendendo questi accordi più rilevanti rispetto ad altri livelli di
negoziazione. (DETTO-FATTO)….
c) Dovrebbe
essere adottata una accurata revisione delle norme che regolano l'assunzione e
il licenziamento dei dipendenti, (IN
PARTE FATTO IN PARTE RINVIATO) …
2.Il
Governo ha l'esigenza di assumere misure immediate e decise per assicurare la sostenibilità
delle finanze pubbliche.
a) Ulteriori misure di correzione del bilancio sono necessarie (DETTO-FATTO). ……….… omissis ………. È possibile intervenire ulteriormente nel sistema pensionistico, rendendo più rigorosi i criteri di idoneità per le pensioni di anzianità e riportando l'età del ritiro delle donne nel settore privato rapidamente in linea con quella stabilita per il settore pubblico, così ottenendo dei risparmi già nel 2012 (DETTO-FATTO). Inoltre, il Governo dovrebbe valutare una riduzione significativa dei costi del pubblico impiego, rafforzando le regole per il turnover (il ricambio, ndr) e, se necessario, riducendo gli stipendi (DETTO-FATTO).
b) Andrebbe
introdotta una clausola di riduzione automatica del deficit (RINVIATO) ….
omissis …
c) Andrebbero messi sotto stretto controllo l'assunzione di indebitamento, anche commerciale, e le spese delle autorità regionali e locali, (MOMENTANEAMENTE RINVIATO) ….. omissis ……
c) Andrebbero messi sotto stretto controllo l'assunzione di indebitamento, anche commerciale, e le spese delle autorità regionali e locali, (MOMENTANEAMENTE RINVIATO) ….. omissis ……
Vista la
gravità dell'attuale situazione sui mercati finanziari, consideriamo cruciale che tutte le
azioni elencate nelle suddette sezioni 1 e 2 siano prese il prima possibile per
decreto legge, seguito da ratifica parlamentare entro la fine di Settembre
2011.
…… omissis
….
3.
Incoraggiamo inoltre il Governo a prendere immediatamente misure per garantire
una revisione dell'amministrazione pubblica allo scopo di migliorare
l'efficienza amministrativa e la capacità di assecondare le esigenze delle
imprese. (DETTO-FATTO) ….. omissis …..
Confidiamo che il Governo assumerà
le azioni appropriate ….. (DETTO-FATTO)………
Fino a che
fosse rimasta una lettera di “invito a procedere” il contenuto di questa
lettera sarebbe stata una grave forma di intervento negli affari interni di un
Paese Sovrano (?), una pessima figura, una manifestazione di invadenza
elefantina nel negozio di cristalleria…ma non un reato…
Viceversa a
questo punto questo diktat è diventato a
tutti gli effetti ingerenza negli affari interni dello Stato ed è
un’istigazione di fatto a compiere reati (artt.241;
264; 283; 287; 294; 302, ;303; 414; 415 c.p.) da parte di Draghi, in quanto
il contenuto della lettera è diventato azione, concreti provvedimenti di
legge!!! Di fatto esautorando il
“Governo Tecnico” asservito alle banche …
E parimenti
compimento di reati (artt.241; 264; 283;
287; 294 c.p.) da parte di tutti i componenti del “Governo tecnico” ed
ovviamente di tutti i parlamentari che lo voteranno accettando e confermando
tale abnorme comportamento di esautoramento del potere legislativo del
parlamento….. ne diverranno complici in “toto”
Come si
potrebbe chiamare una simile concatenazione di avvenimenti…. …CASUALE?????
Non so voi, io tutto questo lo
chiamo :
COLPO DI STATO da parte delle banche
internazionali
Ma chi sono gli autori, almeno quelli manifesti? Il
cosiddetto “governo tecnico”
Mario
Monti - presidente
del consiglio:
A) Dal 2010 è presidente europeo della Commissione Trilaterale, un gruppo di interesse di orientamento “neoliberista” fondato nel 1973 da David Rockefeller
B) è membro del comitato direttivo del Gruppo
Bilderberg (occulto gruppo affaristico)
C) dal 2005 è international
advisor per Goldman Sachs e precisamente membro del Research Advisory
Council del Goldman Sachs Global
Market Institute.
D) dal 2005 anche advisor di Moody’s …. Che altro
aggiungere?
Corrado Passera - amministratore delegato di Banca Intesa,artefice dell'integrazione
tra Banca Intesa e Sanpaolo IMI dando vita a Intesa Sanpaolo;
Elsa Fornero - Vice Presidente del Consiglio di
Sorveglianza di Intesa
Sanpaolo, membro della commissione di esperti valutatori presso la World Bank (2003-4);
Piero Gnudi - consigliere di
amministrazione di Unicredito
Italiano;
Fabrizio
Barca - direttore di Area nel Servizio Studi della Banca d'Italia S.P.A.,
Piero Giarda socio di "ASTRID" e dell'Aspen Institute.
Francesco Profumo – Già membro del Consiglio di Amministrazione di Reply, di Fidia SpA, Unicredit Private Bank, il 12 aprile 2011 è stato nominato membro del Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, Consigliere per Il Sole 24 Ore etc..
Paola Severino – ha difeso, tra gli altri, Romano Prodi nel processo sulla vendita della Cirio, il legale della Fininvest Giovanni Acampora nel processo Imi-Sir, Francesco Gaetano Caltagirone nell'inchiesta Enimont, Cesare Geronzi pr il crac della Cirio….. Di Benedetto, suo marito …. l' ex funzionario che diventò commissario Consob …. …..amministratore delegato di BancoPosta Fondi Sgr. nominato da … Corrado Passera.
Elsa Fornero – Vicepresidente del Consiglio di sorveglianza di Intesa San
Paolo. Vicepresidente della Compagnia di
San Paolo. Sposata all’economista Mario Deaglio Presidente del Consiglio di
amministrazione di Consel SpA, società finanziaria a Torino, del Gruppo Banca
Sella e partecipata da Alleanza Toro, fratello di Enrico Deaglio di “lotta
Continua”.
Il principale responsabile Napolitano, demolitore
ed usurpatore, sorretto dalla casta dei giornalai, dei pennivendoli (ex di
“Lotta Continua” e “Potere Operaio”, e dai vari TG, ha forzato I tempi della
crisi, nominando senatore a vita Monti con il chiaro fine di incaricare l’economista della Goldman
Sachs e Della BCE alla guida del governo, ancor prima di aver consultato I
partiti della maggioranza uscente e dell’opposizione. …….
Questo
sopra descritto è materia sufficiente ed abbondante per l’evidenza della
flagranza dei fatti e dell’immediato arresto e incardimento del processo per
direttissima…….
I golpisti finanziari che hanno terminato la nostra
democrazia dopo 63 anni di vita sono stati condotti al Palazzo italiano da
Mario Draghi e dal Group of Thirty. Ad attenderli dentro il
Palazzo vi era Giorgio Napolitano, da 35
anni uomo di punta in Italia del Council on Foreign Relations degli USA e amico
delle loro multinazionali, come da lui stesso dichiarato molti anni or sono
su Business Week.
Si consideri quanto segue:
Si consideri quanto segue:
1) La sovranità legislativa italiana, quella economica ed esecutiva, già compromesse dai Trattati europei e dall’Euro (si legga Il Più Grande Crimine 2011), sono state terminate del tutto. Ciò è evidente persino nei titoli del Corriere (della sera) di questi giorni, non c’è bisogno di leggere Barnard o altri.
2) Le misure di austerità - si legga la rapina della
pubblica ricchezza e del futuro di milioni di famiglie italiane attraverso un
collasso pilotato dell’economia che tali misure portano senza dubbio - non
hanno ora più ostacoli, e sono espressione del volere di poteri finanziari non
eletti dagli italiani. Il Parlamento non
ha avuto voce in capitolo, ha dovuto obbedire di corsa, cioè è stato esautorato
di fatto da forze straniere.
3) Saranno decenni di sofferenze e lacrime e sangue per i
cittadini, un impoverimento mai visto dal 1948 e tanti morti anzi tempo a causa
della demolizione dei servizi. I punti 1, 2 e 3 formano i contenuti sufficienti
per un’accusa di alto tradimento
della patria da parte di Mario Draghi e di Giorgio Napolitano, che devono essere incriminati ed
arrestati.
Se pensate che questa sia retorica di un esagitato, si legga
la letteratura economica americana sulla crisi dell’Eurozona per fugare ogni
dubbio, e si visiti l’Irlanda o la Grecia, vittime prima di noi di questi
golpisti.
Questo è un colpo di
Stato, chiamato altrimenti .....
“Golpe Borghese”
Mario Draghi è membro del Group of Thirty (GOT), dove la sua presenza segna il più scandaloso conflitto d’interessi della storia italiana, alla luce del disastro democratico che stiamo vivendo (prendano nota i demenziali travagliati dipietrosi che per anni sono corsi dietro al conflitto d’interessi del presunto ladro di polli e hanno ignorato quello dei veri ladri planetari).
Mario Draghi è membro del Group of Thirty (GOT), dove la sua presenza segna il più scandaloso conflitto d’interessi della storia italiana, alla luce del disastro democratico che stiamo vivendo (prendano nota i demenziali travagliati dipietrosi che per anni sono corsi dietro al conflitto d’interessi del presunto ladro di polli e hanno ignorato quello dei veri ladri planetari).
Mario Draghi arriva alla BCE fra il 31 ottobre e il primo
novembre, il colpo di Stato finanziario contro l’Italia si svolge nella
settimana successiva, il governo eletto ne è spazzato via.
Mario Draghi avrebbe potuto fermare la mano degli
speculatori golpisti semplicemente ordinando alla BCE di acquistare in massa i
titoli di Stato italiani.
Infatti tale acquisto avrebbe, per la legge basilare che li
regola, abbassato drasticamente i tassi d’interesse di quei titoli, il cui
schizzare in alto a livelli insostenibili stava portando l’Italia alla caduta
nelle mani degli investitori golpisti. Essi sarebbero stati fermati, resi
inermi di fronte al fatto che la BCE poteva senza problemi mantenere a un
livello basso costante i tassi sui nostri titoli di Stato. Ma Mario Draghi
siede alla BCE e non ha fatto nulla. Draghi
poteva agire, eccome.
Risultato: il “golpe Borghese”
Risultato: il “golpe Borghese”
Da ora le elite
finanziarie sono col loro “fido” Mario Monti al governo a Palazzo Chigi. Fine
della democrazia italiana fondata nel 1948. Comandano i mercati, non il
Parlamento.
Tutto ciò è stato ampiamente discusso da Mario Draghi con i suoi camerati al Group of Thirty, secondo un copione che trapelava da anni sulle pagine della stampa finanziaria anglosassone.
Tutto ciò è stato ampiamente discusso da Mario Draghi con i suoi camerati al Group of Thirty, secondo un copione che trapelava da anni sulle pagine della stampa finanziaria anglosassone.
Silvio Berlusconi era stato avvistato più volte
dell’esistenza di quel copione: “L’Italia
ha problemi gravissimi, ha bisogno di una iniezione di libero mercato con
riforme economiche neoliberali… fra cui ridurre le tasse, tagli all’impiego
pubblico e alle pensioni, rafforzare il settore dei servizi privati, e rendere
più facili i licenziamenti”, cioè
esattamente quello che sta accadendo in queste ore nelle riforme che il golpe Borghese
ci ha imposto, facendosi beffe, come
già detto, del Parlamento non più sovrano.
Nel 2006 Draghi già
indagato dalla guardia di finanza per aver truffato in veste di direttore
Europa della Goldman Sachs ben 600.milioni di € allo Stato italiano….. Siccome
abile era arruolato al comando della Banca d’Italia, dopo aver lasciato la
banca d’investimento più criminosa del mondo, Goldman Sachs, Draghi mentì negando di essere stato in carica a
Golman Sachs nei mesi della truffa, ma fu smascherato poi dalle audizioni del
Senato USA.
Le conseguenze sociali, le sofferenze pregresse e future per milioni di italiani per decenni, la scure che si abbatte sul futuro dei nostri discendenti, sui pochi preziosi anni che rimangono agli anziani indigenti, sull’ambiente, e sulla democrazia, saranno tragici. Alla luce di tutto ciò, e mentre nell’idiozia fanatica, allucinata, masse di Italiani festeggiano l’arrivo dei golpisti(presto si renderanno conto con chi hanno a che fare), è inderogabile, ineludibile ai sani di mente e d’animo, chiedere l’incriminazione e l’arresto per alto tradimento di Giorgio Napolitano, di Mario Draghi, e di tutti i citati in epigrafe in quanto nostro/vostro dovere di cittadini italiani.
Le conseguenze sociali, le sofferenze pregresse e future per milioni di italiani per decenni, la scure che si abbatte sul futuro dei nostri discendenti, sui pochi preziosi anni che rimangono agli anziani indigenti, sull’ambiente, e sulla democrazia, saranno tragici. Alla luce di tutto ciò, e mentre nell’idiozia fanatica, allucinata, masse di Italiani festeggiano l’arrivo dei golpisti(presto si renderanno conto con chi hanno a che fare), è inderogabile, ineludibile ai sani di mente e d’animo, chiedere l’incriminazione e l’arresto per alto tradimento di Giorgio Napolitano, di Mario Draghi, e di tutti i citati in epigrafe in quanto nostro/vostro dovere di cittadini italiani.
Tutto ciò premesso, con riserva di fornire ulteriori
chiarimenti, se del caso, e facendo riferimento al dettato degli artt. :
241 Attentato
contro l’integrità l’indipendenza e l’unità dello Stato;
243 Intelligenze con lo straniero a
scopo di guerra contro lo Stato italiano;
246 Corruzione del cittadino da parte
dello straniero;
264 Infedeltà in affari di Stato
(art.264 c.p.);
283
Attentato contro la Costituzione dello Stato;
287
Usurpazione di potere politico o comando militare;
294
Attentati contro i diritti politici del cittadino;
ed in particolare agli
artt. 283, 287 e 294.
Ribadendo ….E’ mai possibile che in un Paese che si dichiara
democratico…..
e in cui il Potere e la Sovranità sono in capo esclusivo del
cittadino ……ci sia un tizio, dal passato molto chiacchierato (vedi ad esempio
modifica della Costituzione per il rientro dei Savoia in Italia)….che si chiama
Presidente della Repubblica che i Cittadini non hanno mai votato e meno che mai
ha eletto che…..a sua volta nomina un emerito “sconosciuto” che nessuno ha mai
votato, né eletto..
Il quale usurpatore a
sua volta convoca una combriccola e consorteria varia per la maggior parte sotto contratto delle banche sia nazionali che
internazionali …. ed incarica questi ceffi (dalla apparente faccia
pulita) in un momento transizione epocale come questo di decidere le sorti e di
prendere decisioni di lacrime e sangue sulla pelle dei CITTADINI ITALIANI, che
mai si sono sognati né di votarli, né di eleggerli, né di incaricarli… ma a cui
per di più, colmo della beffa, devono
pagare un profumatissimo stipendio.
Questo è semplicemente
folle….. oltre che incostituzionale, (vedere artt.61 – 87 – 88 – 90).
Ma a fronte di tutto questo cosa fanno la
Magistratura, le varie e numerose istituzioni giudiziarie, i ben sette corpi di
polizia giudiziaria, nonché le quattro forze armate preposte alla difesa delle
libertà e dei diritti dei cittadini??
Sino ad oggi
apparentemente nulla di nulla….
E quindi sovvenendoci
ed affermato, confermato e consolidato che ………………….:
Non si possono svendere senza il loro esplicito consenso,
ed impunemente……. gli Stati, le Nazioni, i Cittadini e soprattutto non si
possono annullare i loro “naturali e
costituzionali diritti”… Nè annullare e modificare le
Costituzioni…se non adottando gli strumenti di stesso peso e valore giuridico
che li hanno determinati…. (ad esempio referendum popolari)
Vediamo cosa prevede
la LEGGE in circostanze e contingenze/emergenze in momenti gravi di questo
genere.
Mentre monta e ribolle (finalmente) sempre più il
malcontento e l’indignazione e il “golpe
Borghese” messo in atto praticamente dal traditore per antonomasia, erede
illegittimo dai Savoia reintegrati gradualmente nella loro carica e funzione di
regnanti…ne è il moltiplicatore esponenziale. Da adesso in poi assisteremo
sempre più a proteste, presidi, picchettaggi, occupazioni, blocchi stradali e
quant’altro in giro per il Paese. Anche in Val di Susa si sta sviluppando il
rifiuto, la contestazione, la resistenza alla soverchieria, la contrapposizione
alla violenza….e tutti si chiedono: “ma
contrapporsi”, è legale?”
La Costituzione, il nostro documento fondante, che
sta al di sopra di tutte le leggi; parla del Diritto di resistenza, che è stato previsto ed esiste
davvero. Con “diritto di resistenza” si intende il diritto a difendersi da ……………….ordini, ………………decisioni…………… e
comportamenti in contrasto con i principi costituzionali, adottati da
pubblici funzionari, dalle Autorità e dagli Organi Costituzionali, anche del Governo
e del Parlamento.
E quindi è dovere
di ogni cittadino degno di questo nome (anche Magistrato,
giudice, comandante dei Lancieri di Montebello o della Guardia Forestale) ……
può rifiutare, contestare, rigettare, respingere, opporsi con ogni mezzo e modo
allo scempio dei diritti costituzionalmente garantiti messi in atto da questi
usurpatori e annichilitori dei valori
costituzionali e delle leggi conseguenti che costoro emanano e promulgano in
barba ai dettati istituzionali……..
Nel resoconto della
seduta del 3 dicembre 1946 la prima Sottocommissione della Commissione per la
Costituzione prosegue la discussione sullo Stato come ordinamento giuridico e i
suoi rapporti con gli altri ordinamenti e Moro dice :…….. omissis ……..
Moro non entra nella disputa sottile e
interessante se la sovranità spetti al popolo o allo Stato, …… omissis ….., si
deve affermare nella Costituzione che il potere dello Stato è un potere
giuridico, e che lo Stato (e quindi anche il governo. Meno
che mai quello non eletto) comanda nei limiti della Costituzione e delle
leggi ad essa conformi. Questa precisazione è tanto più
necessaria in relazione all'articolo 3 formulato dall'onorevole Dossetti, nel quale si precisa come al singolo, o
alla collettività, spetti la resistenza contro lo Stato, se esso avvalendosi
della sua veste di sovranità, tenta di menomare i diritti sanciti dalla
Costituzione e dalle leggi. Solo dopo aver
dichiarato che la sovranità dello Stato è nell'ambito dell'ordinamento
giuridico, si ha la possibilità di sancire nella Costituzione il diritto di resistenza contro gli atti di arbitrio dello
Stato.
Il diritto di resistenza ed autodifesa è
implicitamente legittimato dal dovere di fedeltà (alla Repubblica), stabilito dall’art. 54 e dal principio della sovranità popolare, diritto di ogni
singolo cittadino come membro del popolo, e non solo al popolo nel suo insieme.
Ciò è definito all’art. 1 della Costituzione che sancisce che la resistenza attiva (non solo passiva) ad un pubblico ufficiale o ad un corpo politico è
legittima.(anche il Parlamento e il Consiglio dei Ministri…
Oltretutto il
dovere di fedeltà alla Repubblica e quindi alla Costituzione e ai suoi principi
fondamentali, travalica e prevale il dovere di obbedienza, di cui costituisce il presupposto
giuridico.
Esistono poi
norme specifiche che stabiliscono la legittimità
della resistenza
individuale di fronte al provvedimento/comportamento illegittimo (anche se
apparentemente legittimo) dell’Autorità e/ o al comportamento arbitrario di un
pubblico funzionario. La cosiddetta scriminante della “legittima reazione agli atti arbitrari
del pubblico ufficiale” (art. 393 bis c.p.)
E per pubblico ufficiale/impiegato si
intende anche qualunque amministratore a qualunque livello!! Anche Monti
e lo pseudo governo dei “tecnici”.
L’eccesso arbitrario dovrebbe identificarsi con un comportamento
comunque non consentito dall’ordinamento al pubblico ufficiale, anche
nell’ipotesi di compimento con
modalità scorrette di un atto sostanzialmente legittimo.
Quale ad esempio il caso di prendere decisioni epocali di lacrime
e sangue sulle spalle dei cittadini…. Senza che chi assume tali decisioni sia mai
stato eletto dai cittadini…. Quindi in completa assenza di mandato…E senza alcuna
possibilità che i cittadini possano esprimere la benché minima parvenza di
volontà.
La resistenza della collettività invece, si esercita attraverso l’esercizio
dei diritti di libertà, previsti e tutelati espressamente dalla nostra
Costituzione, come il diritto di manifestazione del pensiero (art. 21) ed
il diritto di sciopero (art.40) , anche
politico.
Ricordiamo anche l’art. 52 , 2 comma della
Costituzione, addirittura
stabilisce che “l’ordinamento delle Forze
Armate si informa allo spirito democratico della Repubblica” e per
i
militari è previsto l’eventualità del dovere di disobbedire all’ordine
manifestamente illegittimo, con la legge
11.7.1978 n. 382.
art.1. Le Forze Armate sono al servizio della Repubblica (non di Monti e scherrani) ; il loro ordinamento e la loro attività si
informano ai principi costituzionali.
Compito dell'esercito,della marina e
della aeronautica è assicurare,in conformità al giuramento prestato e in
obbedienza agli ordini ricevuti,la difesa della patria e concorrere
alla
salvaguardia delle libere istituzioni ….. omissis ……..
art.2. I militari prestano giuramento con
la seguente formula: < Giuro di essere fedele
alla repubblica italiana,di osservarne la costituzione e le leggi e di
adempiere con disciplina ed onore tutti i doveri del mio stato per la difesa della patria e la salvaguardia delle libere istituzioni>. (appunto….. LIBERE)
art.3. Ai militari spettano i diritti che
la costituzione della Repubblica riconosce ai cittadini.
ANCHE DI AGIRE IN DIFESA DELLE LIBERE ISTITUZIONI ATTRAVERSO
IL RIFIUTO DEGLI ORDINI, DELLE DECISIONI E DEI COMPORTAMENTI IN CONTRASTO CON I
PRINCIPI COSTITUZIONALI,
art.4. L'assoluta fedeltà alle istituzioni repubblicane è il fondamento dei doveri del militare.
…… omissis …..
Il militare al quale viene impartito un ordine manifestamente rivolto contro
le istituzioni dello Stato o la cui esecuzione costituisce
comunque manifestamente reato,ha il dovere di non eseguire
l'ordine e di informare al più presto i superiori.
Come si è visto sopra la fedeltà alla Repubblica precede ed è preminente
rispetto
alll’osservanza delle leggi pertanto in caso di contrasto delle leggi in vigore con i principi
fondamentali
dell’Ordinamento Costituzionale, è
sempre l’obbedienza al senso dello
Stato e della Costituzione che prevale
sull’obbedienza alle leggi.
Il diritto alla resistenza è equivalente, corrispondente,
analogo e simbiotico al diritto alla sicurezza ed ordine pubblico che impone al
cittadino di attivarsi in carenza di interventi di ufficiali di polizia
giudiziaria in presenza del verificarsi di un qualsiasi reato affinchè se ne ostacoli ed impedisca la realizzazione, e
di più…
La Costituzione di molti paesi europei non solo sancisce esplicitamente
che la Costituzione va tutelata contro tutti e contro tutti, ma addirittura
quella francese si spinge esplicitamente oltre ed afferma :
” Quando il governo
viola i diritti del popolo, l’insurrezione è per il
popolo il più sacro
dei diritti ed il più indispensabile dei doveri”.
Dunque, se in qualche frangente
vi troverete a ravvisare comportamenti incostituzionali ora sapete che è vostro
sacrosanto e legittimo diritto e DOVERE legale ribellarvi con ogni vostra forza,
mezzo e capacità.
Cari Amici che leggete, ricordate sempre che i nostri padri
e i nostri nonni sono morti ed hanno sofferto grandi patimenti e privazioni ed
hanno sormontato gravi difficoltà per ottenere la Carta Costituzionale che
sancisse i sacrosanti diritti del cittadino ……Nessuno mai osi toccarla. Tutti dobbiamo rispettarla, in primis chi ha il dovere istituzionale ed il ruolo per
salvaguardare
l’operato ed i sacrifici di sangue dei nostri avi.
Un domanda che necessita di una risposta sorge :
voi delle forze di polizia,
voi magistrati,
voi delle forze armate,
da che parte state? Da che parte starete?
NON AGENDO SARETE COMPARTECIPI…….
CHIEDIAMO QUINDI
di procedere all’immediato arresto di coloro in epigrafe che rifiutassero di aderire alle finalità di difesa dei CITTADINI, delle Istituzioni, della Costituzione e dello Stato, come qui ampiamente descritto, di procedere per la penale punizione dei colpevoli, nonché richiedere gli opportuni sequestri di documenti cartacei e telematici, azioni, etc., ai fini di:
a)
assicurare la prova dei reati;
b)
impedirne la soppressione e l’inquinamento;
c) impedire
la continuazione dei reati;
d)
assicurare la solvibilità dei responsabili nei confronti dello Stato e dei
cittadini cui deve essere risarcito l’ingente ed immane danno morale ed esistenziale cagionato con i comportamenti
che si descrivono.
c) Sollecitiamo
pure l’esecuzione di opportune perizie per la conferma della qui fornita
ricostruzione.
Ricordo, sottolineo ed enfatizzo ad uso di chi mi legge
rammentando l’ obbligatorietà dell’azione penale in caso di evidenti violazioni
di legge e l’altrettanto obbligatorio arresto in caso di flagranza di reato, e nelle
descrizioni qui prodotte se ne sono verificate a josa, ricordo altresì il
giuramento prestato nei confronti della Costituzione, delle Istituzioni, della
Repubblica, dello Stato e dei Cittadini italiani tutti, a cui l’operato di
questo giudice si deve uniformare e deve rispondere, e di cui noi a nostra
volta saremo severi giudici.
Chiediamo quindi la
punizione nei termini di legge per tutti i reati sopra contestati, e
quant’altro ravvisabile nell’esposizione dei fatti a scaturenti dalle indagini,
il ripristino della legalità, della giustizia e le più severe sanzioni e
condanne previste dalla LEGGE.
Ci riserviamo inoltre di
costituirci parte civile nell’instaurando procedimento penale;
e, ai sensi dell’ex
art. 408 c.p.p., chiediamo di essere avvisati in caso di richiesta di
archiviazione.
IN FEDE.
Codice Penale Militare di Pace
Titolo I
DEI REATI CONTRO LA FEDELTÀ E LA DIFESA MILITARE.
Capo I
DEL TRADIMENTO.
Art. 77. Alto tradimento. (1)
Il militare, che commette alcuno dei delitti contro la
personalità dello Stato preveduti dagli articoli 241, 276, 277, 283, 285, 288,
289 e 290-bis del codice penale, modificati dal decreto legislativo
luogotenenziale 14 settembre 1944, n. 288, e dalla legge 11 novembre 1947,
numero 1317, è punito a norma delle corrispondenti disposizioni dello stesso
codice, aumentata di un terzo la pena della reclusione.
Art. 78. Istigazione all'alto tradimento;
cospirazione; banda armata.
E' punito a norma delle corrispondenti disposizioni del
codice penale, aumentata la pena della reclusione da un terzo alla metà:
1.
il
militare colpevole di istigazione o cospirazione, dirette a commettere alcuno
dei reati indicati nell'articolo precedente;
2.
il
militare, che, per commettere alcuno dei reati indicati nell'articolo
precedente, promuove, costituisce od organizza una banda armata, ovvero vi
partecipa.
Art. 81. Vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate dello Stato. (1)
Il militare, che
pubblicamente vilipende la Repubblica, le Assemblee legislative o una di
queste, ovvero il Governo o la Corte Costituzionale o l'Ordine giudiziario, è punito con la reclusione militare da due a
sette anni.
Art. 82. Vilipendio alla nazione italiana.
Il militare, che
pubblicamente vilipende la nazione italiana, è punito con la reclusione
militare da due a cinque anni.
Se il fatto è commesso in territorio estero, si applica la reclusione militare da due a sette anni.
Se il fatto è commesso in territorio estero, si applica la reclusione militare da due a sette anni.
Art. 84. Intelligenze con lo straniero e offerta di
servizi.
Il militare, che tiene intelligenze con lo straniero,
dirette a favorire, per il caso di guerra con lo Stato italiano, le operazioni
militari di uno Stato estero, è punito con la reclusione non inferiore a
quindici anni.
Se trattasi di offerte di servizi non ancora accettate, la pena è della reclusione non inferiore a dieci anni.
Se trattasi di offerte di servizi non ancora accettate, la pena è della reclusione non inferiore a dieci anni.
Art. 100. Omesso rapporto.
Il militare, che, avendo notizia di alcuno dei reati
preveduti da questo capo e dai capi precedenti, per il quale la legge
stabilisce la pena della reclusione o della reclusione militare, non inferiore
nel massimo a cinque anni, o una pena più grave, non ne fa immediatamente
rapporto ai superiori, è punito con la reclusione militare da tre mesi a due
anni.
Se il colpevole è un ufficiale, si applica la reclusione militare da uno a tre anni.
Se il colpevole è un ufficiale, si applica la reclusione militare da uno a tre anni.
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