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sabato 20 febbraio 2021
mercoledì 17 febbraio 2021
domenica 7 febbraio 2021
QUERELA/DENUNCIA CONTRO Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano; Il Presidente della B.C.E. Mario Draghi; Il Presidente del consiglio dei ministri Silvio Berlusconi; Il Presidente della Camera Gianfranco Fini;Il Presidente del Senato Renato Schifani; etc..
ROMA, 18/11/2011
Al Comando Generale dei
Carabinieri
V.le Romania, 45
Alla Procura Della Repubblica Competente
E, p.c.
Ad Altri
QUERELA/DENUNCIA CONTRO :
1)
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano;
2)
Il Presidente della B.C.E. Mario Draghi;
3)
Il Presidente del consiglio dei ministri Silvio Berlusconi;
4)
Il Presidente della Camera Gianfranco Fini;
5)
Il Presidenti del Senato Renato Schifani;
6)
Tutti i componenti dello Pseudo-governo dei tecnici nominati
da Monti;
7)
Tutti i Ministri dei governo Berlusconi (all’apparenza
appena dimesso, esautorato?);
8)
Tutti i segretari dei partiti dell’arco parlamentare;
9)
Tutti i Parlamentari che hanno accettato passivamente il “Golpe”;
10)
Tutti i consiglieri
delle banche nazionali e non di cui costoro sono emanazione;
11)
E quant’altri coinvolti nei fatti
qui descritti che si ravvisassero nel corso delle indagini.
Per le ipotesi dei reati p. e p. dagli
articoli:
1)
Alto
tradimento (art.90 Costituzione);
2)
Concorso formale in reato continuato
(art.81 c.p.);
3)
Pene per coloro che concorrono nel
reato (art.110 c.p.);
4)
Circostanze aggravanti (art.112 c.p.);
5)
Attentato
contro l’integrità l’indipendenza e l’unità dello Stato (art.241 c.p.);
6)
Intelligenze con lo straniero a scopo
di guerra contro lo Stato italiano (art.243 c.p.);
7)
Corruzione del cittadino da parte dello
straniero (art.246 c.p.);
8)
Infedeltà
in affari di Stato (art.264 c.p.);
9)
Attentato
contro la Costituzione dello Stato (art.283 c.p.);
10)
Usurpazione
di potere politico o comando militare (art.287 c.p.):
11)
Attentati
contro i diritti politici del cittadino (art.294 c.p.);
12)
Corruzione per un atto contrario ai
doveri d’ufficio (art.319 c.p.);
13)
Corruzione di persona incaricata di
pubblico servizio (art.320 c.p.);
14)
Abuso d’ufficio (art.323 c.p.);
15)
Omissione di atti d’ufficio (art.328
c.p.);
16)
Interruzione d’un servizio pubblico o
di pubblica utilità (art.331 c.p.);
17)
Usurpazione di funzioni pubbliche (art.
347 c.p.);
18)
Associazione a delinquere (art.416
bis);
19)
Circostanze aggravanti (art.456 c.p.);
20)
Falsità materiale commessa dal pubblico
ufficiale in atti pubblici (art.476 c.p.);
21)
Falsità materiale commessa dal pubblico
ufficiale in certificati (art.477 c.p.);
22)
Falsità ideologica commessa dal
pubblico ufficiale in atti pubblici (art.479 c.p.);
23)
Falsità materiale commessa dal pubblico
ufficiale in certificati (art.480 c.p.);
24)
Falsità materiale commessa dal pubblico
ufficiale in atti pubblici (art.481 c.p.);
25)
Falsità materiale commessa dal privato
(art.482 c.p.);
26)
Falsità ideologica commessa dal privato
in atti pubblici (art.483 c.p.);
27)
Falsità commesse da pubblici impiegati
incaricati di un pubblico servizio (art. 493 c.p.);
28)
Istigazione o aiuto al suicidio
(art.580 c.p.);
29)
Riduzione in schiavitù (art.600 c.p.);
30)
Furto (art.624 c.p.);
31)
Truffa (art.640 c.p.);
32)
Circonvenzione di persone incapaci
(art.643 c.p.);
33)
Abuso della credulità popolare (art.661
c.p.);
34)
Ed eventuali altre fattispecie di reato
che venissero rilevate nel corso delle indagini.-
LUOGO
DI COMMISSIONE : Tutto territorio nazionale
TEMPO DI COMMISSIONE : Reati in corso di
esecuzione;
Persone
offese: la Repubblica italiana, tutti i
Cittadini italiani, la Nazione italiana.
Questa è una denuncia
che chiede al potere giudiziario di prendere una chiara ed inequivocabile
posizione rispetto a questi illeciti, politici, finanziari, economici, morali.
Considerazione
Qualche
anno fa è stata la seconda volta dalla
instaurazione della Repubblica che siamo chiamati a dare il nostro espresso
voto confirmativo su un argomento basilare della vita politica : la modifica della parte seconda della
Costituzione.
Era ora
che, come inserito dai Padri Costituenti previdentemente nello stesso testo
della Costituzione, che ben avevano capito, conoscevano ed immaginavano la
possibile limitatezza della Costituzione nell’evolversi della società nel
divenire del tempo, qualcuno ponesse mano alla modifica, non del dettato dei
principi costituenti dello Stato Italiano e della Repubblica, ma allo
snellimento, ammodernamento, attualizzazione
del testo della Costituzione.
Era ora che
si cambiasse e soprattutto che qualcuno si degnasse di chiedere il nostro
parere.
Ricordo che
la costituzione degli Stati Uniti d’America è stata modificata ben ventisette
volte da quando è entrata in vigore, e gli Statunitensi non ci trovano nulla di
strano ad aggiornarla periodicamente per metterla al passo con la mutazione dei
tempi.
Il testo
della Costituzione all’articolo 1 comma 2 dice :
< ….La Sovranità appartiene al
popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.>;
All’articolo
56 seguita molto congruamente :
< ……
Ed anche
all’articolo 58 continua molto avvedutamente :
< …..I Senatori sono eletti a
suffragio universale e diretto dagli elettori che hanno superato il
venticinquesimo anno di età.>;
ma da
questo punto in poi incominciamo a deviare dalla retta via logica e razionale
di procedere ed appaiono le incongruenze, illogicità, assurdità… i paradossi le
sottrazioni di potere e Sovranità del popolo.
E quindi
< …Il Presidente della Repubblica è
eletto dal parlamento in seduta comune dei suoi membri…….>.
Ma non era stabilito
all’articolo 1 che ….La Sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle
forme e nei limiti della Costituzione? Perché mai il popolo dovrebbe demandare
il potere della sovranità popolare ad altri senza validi motivi??, e quando mai
l’ha, o l’avrebbe, fatto???;
<
…. E’ senatore di diritto e a vita, salvo rinunzia, chi è stato
Presidente della Repubblica!!
Prima riflessione
Mai in tutta la storia della
Repubblica che ci sia stato un uomo col senso delle istituzioni (vedi articolo
3) ed abbia rinunciato consapevole dell’affronto all’uguaglianza tra cittadini.
Seconda riflessione
Allora per la stessa logica
demenziale, per equità di trattamento, dovrebbero essere nominati consiglieri a
vita con potere di voto tutti coloro che sono stati presidenti di un qualche
ente, altrettanto tutti quelli che sono stati presidenti di consigli
d’amministrazione di aziende private, e tutti i presidenti di ogni genere di
istituzione fino a giungere al condominio di casa.
Sì perché sennò verrebbe
contraddetto l’articolo 3 , come fino ad oggi è stato ed è, articolo 3 che dice :
< …. Tutti i
cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza
distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche,
di condizioni personali e sociali.
Il che mi sembra venga
evidentissimamente smentito dagli articoli già citati e da quelli di seguito
evidenziati.
E questo è un vulnus
insanabile ed assoluto, indegno della cosiddetta “Carta Costituzionale!” che
già solo per questo motivo andrebbe abrogata, riscritta e corretta secondo
logica, razionalità e soprattutto in onore del principio di eguaglianza di
trattamento e di diritti fra cittadini.
In particolare in merito ai
rapporti tra cittadini e le istituzioni dello Stato.
Ma non s’era
stabilito all’articolo 1 che ….La Sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle
forme e nei limiti della Costituzione?
Vedi articolo 3 ??.
E allora… perché mai
(art.59)
Il Presidente della
Repubblica può nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato
Io mi domando …. Ma come può
il nostro primo funzionario dirigente dello Stato, dipendente a tempo
determinato, il Presidente della Repubblica, che già il nostro Consiglio
d’Amministrazione (Il Parlamento) ha nominato usurpando il nostro legittimo
diritto di elezione, senza interpellarci né consultarci, nominare a sua volta
altri funzionari dello Stato a nostra insaputa a cui però egli (primo funzionario) ci costringe a pagare la loro congrua e pingue
prebenda mensile di circa quaranta milioni di vecchie lire, nonché tutte le
regalie e pertinenze del caso.
Non vale la
pena di entrare nella disamina dei meriti che hanno permesso la traslazione di queste
cariatidi dal Quirinale al Senato, perché
Voglio però focalizzare
l’attenzione sul fatto che stipendiando immeritatamente ed indebitamente i
sette attuali senatori a vita, che noi non abbiamo eletto (di qualunque
tendenza noi fossimo questo è un dato di fatto), costoro influenzano il
dibattito politico e le votazioni (senza
averne titolo e mandato popolare), determinando così le sorti politiche, economiche
e sociali del Paese, ancor più falsando e distorcendo
È mai ammissibile
e tollerabile quanto descritto in un paese che si definisce democratico?
Ora, in
questi giorni di metà novembre ci tocca sopportare quest’ulteriore affronto
alla volontà popolare, alla sovranità del cittadino, al sacrosanto diritto
dell’elettore di vedere a capo del Governo …….se non il proprio eletto…..
quantomeno di uno degli eletti, seppure del partito antagonista…..
No!!
Analisi sintetica dei fatti :
1) Il Presidente
della Repubblica ….. che (come abbiamo sopra ben visto),,, io ….. e nessuno dei
cittadini elettori si è mai sognato di eleggere a Presidente…….
2) Designa
un tizio non eletto da nessuno…… (che è consulente e collaboratore della
Goldman-Sachs da “illo tempore”……
3) il quale
a sua volta nomina ministri degli emeriti personaggi da nessuno votato e meno
che mai eletto, dove la volontà popolare e la sovranità dei cittadini proprio
non ha avuto nessuna occasione per esprimersi… ed al contrario è stata
spudoratamente beffata, raggirata e truffata.
4) ed oggi
ci ritroviamo dei perfetti usurpatori che nessuno ha votato, né eletto… a
dirigere il paese;
5)
personaggi che hanno violato ogni norma costituzionale e ogni linea di Diritto
e ogni Sovranità popolare e che non hanno nessuna investitura popolare… e che
sono in totale carenza di mandato istituzionale…
6) e che in
barba a tutte le norme, regolamenti, logica, Diritto, a partire da oggi hanno
la ferma intenzione di prendere in futuro decisioni a scapito ed in danno del
popolo;
7) popolo
che in una repubblica democratica e libera, come noi dovremmo essere, ha il
titolo assoluto, imprescindibile, inequivocabile, inalienabile di sovranità
sulle proprie decisioni.
8)
Sovranità che nessuno, neppure, e meno che mai, il Presidente della repubblica
può sottrarre ai legittimi detentori …. Che sono soli e soltanto i CITTADINI.
Ora veniamo
alla sequela di situazioni che si sono venute a creare in questi ultimi giorni…
In estrema
sintesi il governo Berlusconi è stato assalito da ogni posizione mediatica,
politica, giudiziaria… anche con attacchi frontali al direttamente alla persona,
alla sua famiglia, alle sue aziende…
Berlusconi
si è difeso abbastanza gagliardamente su molti fronti ma alla fine la settimana
scorsa, quando sono stati portati attacchi alle sue aziende, è stato toccato
sul tenero… e quando in pochi giorni ha perso qualche centinaio di milioni in
valore azionario delle sue aziende ha capito che era arrivato il momento di
adivenire a più miti consigli…
Dopodichè ha rassegnato le dimissioni….
Fin qui
siamo in tema di ricatti, ma riguardano lotte di potere fra visioni politiche
in lotta di basso impero….in un regime in disfacimento è comunque illegale, ma
comprensibile… e soprattutto pur se coinvolge i sacrosanti diritti dei
cittadini ad essere ben governati… e certamente non lo eravamo … però di
rilevante a livello penale (che coinvolgesse i cittadini) non c’era nulla al
momento di macroscopicamente ravvisabile…..
Ora però le
cose si sono aggravate e nei comportamenti sopra descritti ci sono
rilevanti e notevoli fattispecie di
reato.
Pure se è
lecito e previsto che il Presidente della Repubblica nomini fino a cinque
senatori a vita….
che secondo
me è un furto legalizzato, è comunque previsto dalla Costituzione e quindi in
questo momento legittimo…..
Certo
l’averlo fatto in previsione di una nomina a capo del futuro governo è davvero
emblematico di una intenzionalità di delinquere, sapendo di delinquere, e
tentando di giustificare ed avvalorare in qualche modo un’azione che si sa
perfettamente essere contro il dettato costituzionale e soprattutto contro il
VOLERE E LA SOVRANITA’ POPOLARE.
E in considerazione del fatto che in questo
particolare momento storico/economico/politico di eccezionale gravità il Paese
è chiamato a prendere delle gravissime decisioni che ne cambieranno
obbligatoriamente la storia…..
Non è
accettabile un comportamento del genere…e cioè che sia chiamato a governare il
Paese una masnada di usurpatori, che in barba a tutte le regole che ci siamo
dati… prenda impunemente, arbitrariamente ed usurpativamente decisioni epocali
sulle spalle dei Cittadini –Sovrani che sono stati scavalcati da degli infami con
le ghette ed i colletti bianchi, travestiti da persone per bene si sono
impossessati delle leve del POTERE..
Come si
potrebbe chiamare una simile concatenazione di avvenimenti?????
Non so voi, io tutto questo lo chiamo :
COLPO DI STATO
Da parte delle banche internazionali
Ma chi sono gli autori, almeno
quelli manifesti?
Mario
Monti - presidente
del consiglio:
A) Dal 2010 è presidente europeo della
Commissione Trilaterale, un gruppo di interesse di orientamento “neoliberista”
fondato nel 1973 da David Rockefeller
B) è membro del comitato direttivo del Gruppo
Bilderberg (molto chiacchierato
gruppo di affaristi) e dato che le discussioni durante questa conferenza non sono mai
registrate o riportate all'esterno, questi incontri sono stati oggetto di
critiche ed anche oggetto di varie teorie del complotto.
C) al 2005 è international
advisor per Goldman Sachs e precisamente membro del Research Advisory
Council del Goldman Sachs Global
Market Institute, presieduto dalla economista statunitense Abby Joseph
Cohen.
D) È advisor della Coca Cola Company., etc., etc.;
Corrado Passera - Sviluppo Economica:
amministratore delegato di Banca Intesa,artefice dell'integrazione tra
Banca Intesa e Sanpaolo IMI dando vita a Intesa Sanpaolo;
Elsa Fornero - Lavoro e Pari Opportunità:
Vice Presidente del
Consiglio di Sorveglianza di Intesa Sanpaolo, membro della
commissione di esperti valutatori presso la World Bank (2003-4);
Piero Gnudi - ministro senza portafogli:
consigliere di amministrazione di Unicredito
Italiano;
Fabrizio
Barca - ministro
senza portafogli per la Coesione territoriale
direttore di Area nel Servizio Studi
della Banca d'Italia S.P.A., Capo del Dipartimento per le
Politiche di Sviluppo e di Coesione ….. poi al Tesoro con Carlo Azeglio Ciampi,
dove ha diretto il dipartimento per le politiche territoriali di sviluppo. I
Piero Giarda socio di "ASTRID" e dell'Aspen Institute.
Francesco Profumo
Già membro del Consiglio di Amministrazione di Reply, di
Fidia SpA, Unicredit Private Bank,
il 12 aprile 2011 è stato nominato membro
del Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia e ha svolto ruolo di
Consigliere per Il Sole 24 Ore e per Pirelli.
Paola Severino
Ha difeso, tra gli altri, Romano Prodi nel processo sulla
vendita della Cirio, il legale della Fininvest
. Ha lavorato nello studio di
Di Benedetto,
marito della più nota Paola Severino, l' ex funzionario che diventò commissario Consob…. di Paolo Di Benedetto si sapeva solo che era amministratore delegato della
società di gestione dei fondi di investimento delle Poste. Di Benedetto è dal marzo 2000 amministratore delegato di BancoPosta Fondi Sgr. Lo ha nominato l' ex amministratore delegato delle Poste Corrado Passera.
Elsa Fornero
Vicepresidente del Consiglio di
sorveglianza di Intesa San Paolo. Vicepresidente della Compagnia di San Paolo.
Sposata all’economista Mario Deaglio Presidente
del Consiglio di amministrazione di Consel SpA, società finanziaria a Torino,
del Gruppo Banca Sella e partecipata da Alleanza Toro, fratello di Enrico
Deaglio di “lotta Continua”.
Il principale responsabile Napolitano, demolitore
ed usurpatore, sorretto dalla casta dei giornalai, dei pennivendoli (ex di
“Lotta Continua” e “Potere Operaio”, e dai vari TG, ha forzato I tempi della
crisi, nominando senatore a vita Monti con il chiaro fine di incaricare l’economista della Goldman
Sachs e Della BCE alla guida del governo, ancor prima di aver consultato I partiti della maggioranza uscente e
dell’opposizione. …….
Questo
sopra descritto è materia sufficiente ed abbondante per l’evidenza della
flagranza dei fatti e dell’immediato arresto e incardimento del processo per
direttissima…….
Ecco in aggiunta altri
apporti di Paolo Barnard che faccio miei in “toto” e documentano tutte le fasi
e sviluppi di questa infame e predefinita non-casuale concatenazione di eventi.
I
Fatti
I golpisti finanziari che hanno terminato la nostra
democrazia dopo 63 anni di vita sono stati condotti al Palazzo italiano da
Mario Draghi e dal Group of Thirty. Ad attenderli dentro il
Palazzo vi era Giorgio Napolitano, da 35
anni uomo di punta in Italia del Council on Foreign Relations degli USA e amico
delle loro multinazionali, come da lui stesso dichiarato molti anni or sono
su Business Week.
Si consideri quanto segue:
1) La sovranità legislativa italiana, quella
economica ed esecutiva, già compromesse dai Trattati europei e dall’Euro (si legga
Il Più Grande Crimine 2011), sono state terminate del tutto. Ciò è evidente
persino nei titoli del Corriere (della sera) di questi giorni, non c’è bisogno
di leggere Barnard o altri.
2) Le misure di austerità - si legga la rapina della
pubblica ricchezza e del futuro di milioni di famiglie italiane attraverso un
collasso pilotato dell’economia che tali misure portano senza dubbio - non
hanno ora più ostacoli, e sono espressione del volere di poteri finanziari non
eletti dagli italiani. Il Parlamento non
ha avuto voce in capitolo, ha dovuto obbedire di corsa, cioè è stato esautorato
di fatto da forze straniere.
3) Saranno decenni di sofferenze e lacrime e sangue per i
cittadini, un impoverimento mai visto dal 1948 e tanti morti anzi tempo a causa
della demolizione dei servizi. I punti 1, 2 e 3 formano i contenuti sufficienti
per un’accusa di alto tradimento
della patria da parte di Mario Draghi e di Giorgio Napolitano, che devono essere incriminati e
arrestati.
Se pensate che questa sia retorica di un esagitato, si legga
la letteratura economica americana sulla crisi dell’Eurozona per fugare ogni
dubbio, e si visiti l’Irlanda o la Grecia, vittime prima di noi di questi
golpisti.
Questo è un colpo di
Stato.
Mario Draghi è membro del Group of Thirty (GOT),
dove la sua presenza segna il più
scandaloso conflitto d’interessi della storia italiana, alla luce del
disastro democratico che stiamo vivendo (prendano nota i demenziali travagliati
dipietrosi che per anni sono corsi dietro al conflitto d’interessi del presunto
ladro di polli e hanno ignorato quello dei veri ladri planetari).
Il lavoro dell’eccellente Corporate Europe Observatory ha
denunciato il GOT e ciò che vi accade. Fondato nel 1978, è una lobby dove
impunemente i grandi banchieri si mischiano a pubblici funzionari di altissimo
livello.
Ecco i principali membri: Jacob A. Frenkel, di Jp Morgan
Chase - Gerald Corrigan, Managing Director del Goldman Sachs Group - Jacques de
Larosière, Presidente del Gruppo UE sulle risposte alla crisi finanziaria -
William C. Dudley, ex Goldman Sachs oggi alla Federal Reserve di NY - Mervyn
King, governatore della Banca Centrale d’Inghilterra - Lawrence Summers, ex
ministro del Tesoro USA, oggi al Bilderberg Group - Jean-Claude Trichet, uno
dei padri dell’Euro, ex governatore della BCE - David Walker Senior Advisor,
Morgan Stanley International - Zhou Xiaochuan, governatore Banca Centrale
Cinese - John Heimann, Istituto per la Stabilità Finanziaria - Shijuro Ogata,
Vice Presidente, Commissione Trilaterale - inoltre vi sono passati Tommaso
Padoa-Schioppa (ex Min. Finanze) e Timothy Geithner (attuale Min. Finanza USA).
Ripeto: Draghi ne è membro oggi.
Cioè, in esso si mischiano i lobbisti della finanza
bancaria più criminosa della Storia e i pubblici controllori delle medesime
banche.
Mario Draghi arriva alla BCE fra il 31 ottobre e il
primo novembre.
Il colpo di Stato finanziario contro l’Italia si svolge
nella settimana successiva, il governo eletto ne è spazzato via.
Mario Draghi poteva fermare la mano degli speculatori
golpisti semplicemente ordinando alla BCE di acquistare in massa i titoli di
Stato italiani.
Infatti tale acquisto avrebbe, per la legge basilare che li
regola, abbassato drasticamente i tassi d’interesse di quei titoli, il cui
schizzare in alto a livelli insostenibili stava portando l’Italia alla caduta
nelle mani degli investitori golpisti.
Essi sarebbero stati fermati, resi inermi di fronte al fatto
che la BCE poteva senza problemi mantenere a un livello basso costante i tassi
sui nostri titoli di Stato. Ma Mario Draghi siede alla BCE e non fa nulla.
Non siate ingannati dalla giustificazione standard offerta
per questo rifiuto di acquistare titoli italiani da parte della BCE.
Vi diranno che le è
proibito per statuto, ma non è vero: infatti
clausole come la SMP Bond Purchases lo permettono, e anche le regole sulla
stabilità finanziaria del trattato d Maastricht, come scritto di recente da
Marshall Auerback e da altri. Draghi
poteva agire, eccome.
Risultato: il golpe.
Da ora le elite
finanziarie sono col loro aguzzino Mario Monti al governo a Palazzo Chigi. Fine
della democrazia italiana fondata nel 1948. Comandano i mercati, non il
Parlamento.
Tutto ciò è stato ampiamente discusso da Mario
Draghi con i suoi camerati al Group of Thirty, secondo un copione che trapelava
da anni sulle pagine della stampa finanziaria anglosassone.
Silvio Berlusconi era stato avvistato più volte
dell’esistenza di quel copione: “L’Italia
ha problemi gravissimi, ha bisogno di una iniezione di libero mercato con
riforme economiche neoliberali… fra cui ridurre le tasse, tagli all’impiego
pubblico e alle pensioni, rafforzare il settore dei servizi privati, e rendere
più facili i licenziamenti”, cioè esattamente quello che sta accadendo in
queste ore nelle riforme che il golpe ci ha imposto, facendosi beffe, come già detto, del Parlamento non più sovrano.
La prescrizione in corsivo è del Neoliberista fanatico
Alberto Alesina nell’Aprile del 2006. Lo stessa anno in cui Draghi prendeva il
comando della Banca d’Italia, dopo aver lasciato la banca d’investimento più
criminosa del mondo, Goldman Sachs, in cui resse una posizione di comando nel
settore Europa proprio mentre la Goldman aiutava la Grecia a truccare i propri
conti pubblici nel 2002.
Draghi mentì negando di essere stato
in carica a Golman Sachs nei mesi della truffa, ma fu smascherato dalle
audizioni del Senato USA, nientemeno.
Tornando al golpe.
Le conseguenze sociali, le sofferenze per milioni di
italiani per decenni, la scure che si abbatte sul futuro dei nostri piccoli,
sui pochi preziosi anni che rimangono agli anziani indigenti, sull’ambiente, e
sulla democrazia, saranno tragici. Nell’ordine di migliaia di volte peggiori di
qualsiasi danno le mafie regionali abbiano mai potuto infliggere all’Italia, e
col concreto pericolo di prostrarla per intere generazioni.
Alla luce di tutto ciò, e mentre si fatica a non emigrare di
fronte all’idiozia epica di masse di italiani che festeggiano l’arrivo dei
golpisti (sic), è doveroso chiedere
l’incriminazione e l’arresto per alto tradimento di Mario Draghi e di Giorgio
Napolitano in quanto cittadini italiani.
Tutto ciò premesso, con riserva di fornire ulteriori
chiarimenti, se del caso, e facendo riferimento al dettato degli artt. :
241 Attentato contro
l’integrità l’indipendenza e l’unità dello Stato;
243 Intelligenze con lo straniero a
scopo di guerra contro lo Stato italiano;
246 Corruzione del cittadino da parte
dello straniero;
264 Infedeltà in affari di Stato
(art.264 c.p.);
283
Attentato contro la Costituzione dello Stato;
287
Usurpazione di potere politico o comando militare;
294
Attentati contro i diritti politici del cittadino;
ed in particolare agli
artt. 283, 287 e 294.
In conclusione e ribadendo ….E’ mai possibile che in un
Paese che si dichiara democratico…..
e in cui il Potere e la Sovranità sono in capo esclusivo del
cittadino ……
a)
ci sia un tizio, dal passato molto chiacchierato che si
chiama Presidente della Repubblica che i Cittadini non ha mai votato e meno che
mai ha eletto che…..
b)
a sua volta nomina un emerito “sconosciuto” che nessuno ha
mai votato, né eletto..
c)
Il quale usurpatore a
sua volta convoca una combriccola e consorteria varia per la maggior parte sotto contratto delle banche sia nazionali che
internazionali …. ed incarica questi ceffi in un momento transizione
epocale come questo di decidere le sorti e di prendere decisioni di lacrime e
sangue sulla pelle dei CITTADINI ITALIANI, che mai si sono sognati né di
votarli, né di eleggerli, né di incaricarli… ma a cui per di più, colmo della
beffa, devono pagare un profumatissimo
stipendio.
Questo è semplicemente
folle….. oltre che incostituzionale, (vedere artt.61 – 87 – 88 – 90)
CHIEDIAMO
di procedere per la penale punizione dei colpevoli, nonché richiedere gli
opportuni sequestri di documenti cartacei e telematici, azioni, etc., ai fini
di:
a)
assicurare la prova dei reati;
b)
impedirne la soppressione e l’inquinamento;
c) impedire
la continuazione dei reati;
d)
assicurare la solvibilità dei responsabili nei confronti dello Stato e dei
cittadini cui deve essere risarcito l’ingente ed immane danno morale ed esistenziale cagionato con i comportamenti
che si descrivono.
Sollecitiamo
pure l’esecuzione di opportune perizie per la conferma della qui fornita
ricostruzione.
Ricordo, sottolineo ed enfatizzo ad uso di chi mi legge
rammentando l’ obbligatorietà dell’azione penale in caso di evidenti violazioni
di legge e l’altrettanto obbligatorio arresto in caso di flagranza di reato, e
qui se ne sono verificate a josa, ricordo altresì il giuramento prestato nei
confronti della Legge, delle Istituzioni, della Repubblica, dello Stato e dei
Cittadini italiani tutti, a cui l’operato di questo giudice si deve uniformare
e deve rispondere, e di cui noi a nostra volta saremo severi giudici.
Chiediamo quindi la
punizione nei termini di legge per tutti i reati sopra contestati, e
quant’altro ravvisabile nell’esposizione dei fatti a scaturenti dalle indagini,
il ripristino della legalità, della giustizia e le più severe sanzioni e condanne
previste dalla LEGGE.
Ci riserviamo inoltre di
costituirci parte civile nell’instaurando procedimento penale;
e, ai sensi dell’ex
art. 408 c.p.p., chiediamo di essere avvisati in caso di richiesta di
archiviazione.
IN FEDE.