CHI HA NOMINATO TRUMP AMBASCIATORE IN ITALIA? LEWIS EISENBERG, EBREO SIONISTA, FINANZIERE E UOMO DELLA GOLDMAN SACHS.
5/2/2017
Lewis
Eisenberg, ebreo
sionista,
75 anni, finanziere e amico personale del presidente americano,
Trump, è il nuovo ambasciatore degli Stati Uniti a Roma. Eisenberg,
nato in Illinois nel 1942 da una famiglia ebraica, dopo gli studi di
economia alla Cornell University si trasferisce a New York, dove dal
1966 al 1989 lavora alla Goldman Sachs. Un peso massimo del Partito
repubblicano del quale è tesoriere, Eisenberg è stato anche il
patron delle Torri gemelle che amministrava in qualità di capo della
Port Authority di New York - IN QUESTO RUOLO privatizzò le Twin
Towers, concedendole in affitto a Silverstein e Lowy il 24 Luglio del
2001 (meno di due mesi prima degli attentati dell'11 Settembre).
Lewis Eisenberg è stato membro dell'United Jewish Appeal Federation
ed ex vicepresidente dell'AIPAC.
Silverstein,
Lowy ed Eisenberg, tre nomi che compaiono spesso nella pubblicistica
relativa alla pianificazione degli attentati contro le Torri Gemelle.
Bisogna
proprio essere fortunati per fare 4 miliardi di dollari con un bel
colpo su un investimento di 6 mesi da 124 milioni di dollari.
Larry
Silverstein è il magnate immobiliare newyorkese che acquistò
l’intero complesso del World Trade Center proprio 6 mesi prima
degli attacchi dell’11 settembre. Quella fu la prima volta che nei
33 anni di storia del complesso vi fu un cambio di proprietà.
(Larry
Silverstein)
Il
primo ordine del giorno dell'ebreo
sionista Mr.
Silverstein, in qualità di nuovo proprietario, fu di sostituire la
compagnia responsabile della sicurezza del complesso. La nuova
compagnia che venne ingaggiata fu la Securacom (ora Stratasec). Il
fratello di George W. Bush, Marvin Bush, era nel consiglio
d’amministrazione, e il cugino di Marvin, Wirt Walzer III, ne era
il direttore generale. Secondo documentazioni pubbliche, la
Securacom, non solo forniva sicurezza elettronica al World Trade
Center, ma forniva copertura al Dulles International Airport e alla
United Airlines, due protagonisti chiave negli attacchi dell’11/09.
La
compagnia era appoggiata da una società d’investimenti, la
Kuwait-American Corp., anch’essa legata per anni alla famiglia
Bush.
La
KuwAm fu legata finanziariamente alla famiglia Bush fin dalla Guerra
del Golfo. Uno dei direttori e membro della famiglia reale del
Kuwait, Mishal Yousef Saud al Sabah, fece parte del consiglio della
Stratasec.
Facciamo
ora una considerazione: i membri di una esigua cricca possedevano il
WTC, ne controllavano la sicurezza dei sistemi elettronici, e anche
la sicurezza non solo di una delle linee aeree i cui velivoli vennero
dirottati l’11/09, ma dell’aeroporto dal quale provenivano.
Un’altra
piccola “coincidenza” – Mr. Silverstein, che diede un acconto
di 124 milioni di dollari su questo complesso da 3,2 miliardi di
dollari, lo assicurò prontamente per la cifra di 7 miliardi di
dollari.
Non
solo, assicurò il complesso contro “attacchi terroristici”.
Fonte: http://xoomer.virgilio.it/911_subito/giorno_piu_fortunato.htm
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