lunedì 10 settembre 2018

Querela in merito all’asfissiante, rapinatrice, deviante, depistante e costrittiva azione di palese corruttiva coercizione all’obbligatorietà vaccinale in sperequazione rispetto alle reali urgenze da “piaghe di Egitto” di settori ben più sri, gravi e meritevoli di attenzione. di Orazio Fergnani





Querela in merito all’asfissiante, rapinatrice, deviante, depistante e costrittiva azione di palese corruttiva coercizione all’obbligatorietà vaccinale in sperequazione rispetto alle reali urgenze da “piaghe di Egitto” di settori ben più sri, gravi e meritevoli di attenzione.
           
                                                                                    ROMA, 07/09/2018

                                                                                Al Comando stazione dei Carabinieri 
                                                          
                                                                             Alla Procura Della Repubblica  Competente

                                                                              Alla Alta Corte Penale Internazionale de l’Aia   
                                                                            
                                                                  E, p.c.  Ad  Altri


Querela in merito all’asfissiante, rapinatrice, deviante, depistante e costrittiva azione di palese corruttiva coercizione all’obbligatorietà vaccinale in sperequazione rispetto alle reali urgenze da “piaghe di Egitto” di settori ben più sri, gravi e meritevoli di attenzione.

CONTRO :
 
1)      Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella; 
 
2)      Il Presidente del consiglio dei Ministri Giuseppe Conte; 
 
3)      Il Ministro della Salute Giulia Grillo;
 
4)      Tutti i rimanenti Componenti dell’attuale Consiglio dei Ministri;
 
5)      L’ex Presidente del consiglio dei Ministri Paolo Silveri Gentiloni;
 
6)      Tutti i Componenti del Consiglio dei Ministri del Governo di Paolo Silveri Gentiloni;
 
7)      La Presidenza e Consiglio direttivo della Corte dei Conti all’epoca dei fatti ed attuale ;
 
8)      E quant’altri coinvolti nei fatti qui descritti che si ravvisassero nel corso delle indagini.

Per le ipotesi dei reati p. e p. dagli articoli:

1)                  Concorso formale in reato continuato (art.81 c.p.);
2)                  Pene per coloro che concorrono nel reato (art.110 c.p.);
3)                  Abuso d’ufficio (art.323 c.p.);
4)                  Omissione d’atti d’ufficio (art.328 c.p.):
5)                  Associazione a delinquere (art.416 bis);
6)                  Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art.476 c.p.); ovvero
7)                  Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in  certificati (art.477 c.p.); ovvero
8)                  Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art.479 c.p.); ovvero
9)                  Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in certificati (art.480 c.p.); ovvero
10)              Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art.481 c.p.); ovvero
11)              Falsità commesse da pubblici impiegati incaricati di un pubblico servizio (art. 493 c.p.);
12)              Ed eventuali altre fattispecie di reato che venissero rilevate nel corso delle indagini.
13)              Truffa ai danni dello Stato (art. 640 bis c.p.);
14)              Abuso della credulità popolare (art.661 c.p.);
15)              Ed eventuali altre fattispecie di reato che venissero rilevate nel corso delle indagini.-

LUOGO DI COMMISSIONE : Territorio Nazionale ed Ambasciate e Consolati italiani

TEMPO DI COMMISSIONE : Reati in corso di esecuzione.

Persone offese:  Tutti i Cittadini italiani.

CARDINI E FONDAMENTA DI RIFERIMENTO :

Costituzione : Artt. 2; 3; 28; 41; 54.-

Art. 2.La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo.... omissis .....e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Art. 3.Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali....

Art. 28. I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici.

Art. 41. L'iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.

Art. 54. Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.

IL FATTO

PONGO INCISIVAMENTE E SECCAMENTE UNA DOMANDA ...:

Perchè insistere così parossisticamente nella difesa di una posizione ideologica, economica, finanziaria, chimico – sanitaria, politica... etc., etc.... chiaramente usurpatrice di valori e principi della natura molto complessa ma numericamente insignificante che però coinvolge milioni di persone, cifre finanziarie epocali, l’attenzione di innumerevoli ordini professionali, enormi risorse di ogni genere e natura etc., etc...????? O altrimenti .... Perchè privileggiare un segmento insignificante dei diritti e doveri del cittadino e dello Stato vicendevolmente coinvolti... in un’aspetto del tutto secondario delle interrelazioni personali dei cittadini e dell’amministrazione dello Stato, come la vaccinazione di massa che riguardano da zero a quattro/cinque morti l’anno (come massimo da decenni) e circa tremila e rotti malati l’anno... quando in altri ambiti  delle situazioni nazionali abbiamo decine di migliaia di morti l’anno e milioni di cittadini coinvolti in tragedie epocali .... che qui di seguito brevemente illustrerò.

Diagramma della casistica epidemica dal 1891 al 2014 per mortalità da morbillo.


Ciascuno alla fine di questa trattazioni si porrà e magari si risponderà alle sue domande...


QUESTI SONO I DATI RELATIVI ALLA “VIRULENZA” DEL MORBILLO IN ITALIA.

DATI RELATIVI AD ALTRE EMERGENZE MOLTO PIU’ RILEVANTI :
1) Inail dati Infortuni e malattie professionali, online open data Inail 2017


Tra gennaio e dicembre presentate all’Istituto 635.433 denunce di infortuni sul lavoro (-0,2% rispetto al 2016), 1.029 delle quali con esito mortale (+1,1%). Prosegue il trend in diminuzione delle malattie professionali (-3,7%)

2) Amianto, nel 2017 in aumento i morti in Italia: sono 6.000.

                             

Dati libro bianco: ancora 40 milioni le tonnellate da bonificare


(ANSA) - ROMA, 19 GIU - Sono in aumento nel 2017 in Italia i morti per amianto, 6.000 in totale: 3.600 per tumore polmonare, 1.800 per mesotelioma e 600 per asbestosi. Ancora 40 milioni le tonnellate di amianto da bonificare e circa 1 milione i siti contaminati, sia edifici privati che pubblici, tra cui 2.400 scuole, 250 ospedali e 1.000 tra biblioteche ed edifici culturali. Sono i dati contenuti nel 'Libro Bianco delle morti di amianto in Italia', dell'Osservatorio Nazionale Amianto (Ona) presentato oggi a Roma nella sede dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Secondo il rapporto, "il trend è in aumento dalla fine degli Anni '80 e continuerà nei prossimi anni con un picco previsto nel 2025-2030". Nel 2000, ad esempio, i decessi per mesotelioma erano 1.124, e quelli per tumore polmonare 2.200. "Si tratta di una strage silenziosa, che nei prossimi 10 anni potrebbe portare a più di 60.000 morti", ha spiegato all'ANSA Ezio Bonanni, presidente dell'Ona e autore del rapporto. "La causa del trend in crescita - ha aggiunto - è la maggiore esposizione e i lunghi tempi di latenza, che variano dai 33 ai 38 anni".
    Se in Italia i morti per amianto sono stati 6.000 nel 2017, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) il numero di decessi nel mondo, con riferimento solo a quelli di origine professionale, è stato di 104.000. Come far fronte a queste cifre? "L'unica cosa davvero risolutiva è evitare nuove esposizioni all'amianto, ma purtroppo siamo ancora molto indietro con le bonifiche", ha spiegato all'ANSA Ezio Bonanni.
    "Occorre, invece, partire con la bonifica totale delle 40 milioni di tonnellate di amianto ancora sul nostro territorio, come nei 50.000 siti industriali dove questo pericoloso materiale è più concentrato".
    L'Osservatorio Nazionale Amianto (Ona) lancia alcune proposte per facilitare le operazioni di bonifica. "La nostra idea - ha detto Bonanni - è togliere l'iva sugli smaltimenti e introdurre un credito d'imposta per le bonifiche, sia per le imprese che per i privati". Per Bonanni, "costerebbe meno, infatti, bonificare il territorio che curare i malati".
   
3) Dopo 10 anni tornano ad aumentare i morti per overdose:
nel 2017, rispetto all'anno precedente, c'è stata una crescita del 9,7% che ha invertito una tendenza decennale apparsa fino ad oggi consolidata. All'origine delle morti"l'impennata" nei consumi di eroina utilizzata anche mescolata con altre sostanze sintetiche che imitano gli effetti dell'oppio. Cresce moltissimo la marijuana, così come le droghe sintetiche, mentre segna una flessione la cocaina. E' quanto emerge dalla relazione annuale della Direzione centrale per i servizi antidroga della Polizia sulla base dei sequestri e delle operazioni di contrasto al traffico di stupefacenti. Registrano, infatti, un +27,95% i sequestri di eroina, un +117,76% quelli di marijuana dovuta, secondo gli analisti, alla ripresa dei traffici tra le due sponde dell'Adriatico e del +101,17% per le droghe sintetiche in polvere. Al contrario i sequestri di cocaina segnano un -12,88%, dovuto principalmente al parziale dirottamento dei carichi destinati al territorio nazionale verso i grandi scali marittimi del Nord Europa; calo anche per l'hashish (-21,55%) e per le piante di cannabis (-43,31%).

Quanto agli stranieri continuano a rappresentare il 40% di tutti i denunciati per traffico e spaccio di stupefacenti: sono circa 14.000, di cui oltre 10.122 in stato di arresto (+9,21% rispetto all'anno precedente). Per quanto riguarda invece l'organizzazione del traffico e dello spaccio accanto alla 'Ndrangheta calabrese, che continua a ricoprire un ruolo di assoluta ed indiscussa centralità nel traffico della cocaina, salgono alla ribalta alcune agguerrite compagini straniere composte da marocchini, nigeriani e albanesi.


L'agenzia Ue segnala anche un aumento del numero di decessi correlati all'eroina in Europa, in particolare nel Regno Unito. In Inghilterra e Galles, nel 2015, l'eroina e la morfina sono state messe in relazione a 1.177 decessi con un aumento del 18% rispetto all'anno precedente e del 44% rispetto al 2013. I decessi legati all'eroina o alla morfina sono aumentati anche in Scozia: 473 nel 2016, pari a un incremento del 37% rispetto all'anno precedente. Numeir in crescita anche in Francia

4) Il consumo di alcol in italia

Nel 2016 si stima che i consumatori giornalieri di bevande alcoliche siano il 21,4% della popolazione di 11 anni e più, confermando il trend strutturale discendente degli ultimi dieci anni (22,2% nel 2015 e 29,5% nel 2006). Continua invece ad aumentare la quota di coloro che consumano alcol occasionalmente (dal 38,8% del 2006 al 43,3% del 2016) e che bevono alcolici fuori dai pasti (dal 26,1% al 29,2%).

Beve vino il 51,7% della popolazione di 11 anni e più che ha consumato alcolici nel 2016 mentre il 47,8% consuma birra e il 43,2% aperitivi alcolici, amari, superalcolici o liquori.
Prevalgono i consumatori moderati (48,8% sul totale della popolazione e 75,4% sui consumatori annuali). Stabili, rispetto al 2015, i comportamenti di consumo abituale eccedentario o di binge drinking, che hanno riguardato 8 milioni e 643 mila persone (15,9% della popolazione e 25% dei consumatori).

Nel consumo eccedono più frequentemente rispetto alle raccomandazioni del Ministero della Salute gli ultrasessantacinquenni (36,2% uomini e 8,3% donne), i giovani di 18-24 anni (22,8% e 12,2%) e gli adolescenti di 11-17 anni (22,9% e 17,9%).

La popolazione giovane (18-24 anni) è quella più a rischio per il binge drinking, frequente soprattutto durante momenti di socializzazione, come dichiara il 17,0% dei ragazzi (21,8% dei maschi e 11,7% delle femmine).

Il problema, per costo sociali, nel 2010 ha raggiunto al cifra record del 3,5% del Pil. Nel nostro paese ci sono un milione e mezzo di alcolisti, ma appena 100mila attualmente sono in trattamento terapeutico
di RQuotidiano | 18 maggio 2011

Tante campagne anti-alcol ma poi la stragrande maggioranza degli alcolisti in Italia rimane solo di fronte alla sua dipendenza. Nel nostro paese si parla tanto di emergenza alcol e di allarme “sballo” fra i giovani, ma nel concreto si fa davvero poco. La solita storia: troppe parole e pochi fatti. A pagarne lo scotto non sono solo gli “schiavi dell’alcol”, ma tutti gli italiani che si trovano a dover pagare – tra spese totali e sociali dovute all’abuso di alcol (mortalità, perdita di produttività, assenteismo, disoccupazione, costi sanitari, etc.) – circa 53 miliardi di euro all’anno. Per intenderci questa cifra rappresenta ben il 3,5% del PIL del 2010. In questo caso non fare costa più del fare.
A fronte di un milione e mezzo di alcolisti, in Italia appena 100mila sono in trattamento terapeutico. E di questi solo 23mila assumono un farmaco.


Diciassettemila morti per le conseguenze dell’alcool ogni anno in Italia, 775.000 minori considerati consumatori a rischio nel nostro Paese che diventano 1,6 milioni se si prendono in considerazione i giovani fino a 25 anni; 1,7 milioni di possibili decessi per tumori legati al consumo di bevande alcoliche entro il 2030 nel mondo.
Per una spesa sanitaria e sociale in Italia che supera i 25 miliardi/anno.

5) INCIDENTI STRADALI IN ITALIA

Nel 2016 si sono verificati in Italia 175.791 incidenti stradali con lesioni a persone che hanno provocato 3.283 vittime (morti entro il 30° giorno) e 249.175 feriti.
Per la prima volta dal 2001, gli incidenti e i feriti registrano un incremento (rispettivamente +0,7% e +0,9%) (Figura 1) in confronto all’anno precedente. Aumentano soprattutto i feriti gravi: sulla base dei dati di dimissione ospedaliera, sono stati oltre 17mila contro i 16mila del 2015 (+9%). Il rapporto tra feriti gravi e decessi è salito a 5,2 nel 2016 da 4,7 dell’anno precedente.
Il 2016 si presenta come un anno di ripresa della mobilità. Le prime iscrizioni di veicoli aumentano del 18,2% rispetto all’anno precedente, il parco veicolare dell’1,4%, Anche le percorrenze autostradali crescono del 3,3% rispetto al 2015, con oltre 82 miliardi di km percorsi.

175.791  incidenti stradali con lesioni alle persone
3.283 decessi 
249.175 feriti

6) In Italia il fumo causa 83mila decessi l’anno: è la prima causa di morte

 

Parte la campagna contro il tabagismo promossa dal Ministero della Salute con testimonial Nino Frassica. Il 50% dei fumatori muore in media 14 anni prima


Il fumo in Italia è la principale causa di morte: dai 70.000 agli 83.000 decessi l’anno e oltre il 25% di questi è compreso tra i 35 ed i 65 anni di età. Lo afferma il ministero della Salute, che ha presentato oggi una nuova campagna contro le sigarette intitolata: “Ma che sei scemo”.

            I fumatori in Italia sono circa 10,3 milioni (di cui 6,2 mln uomini e 4,1 mln donne) e l’iniziativa del ministero punta il dito contro il consumo e gli stili di vita, sottolineando come fumare faccia venire il cancro, danneggi chi sta intorno e possa portare alla morte: per la salute semplicemente quindi una cosa “scema”, da qui il titolo. Testimonial l’attore Nino Frassica, protagonista dei vari spot e messaggi che saranno lanciati da fine settembre sui vari media.

Secondo i dati Istat del 2014 gli uomini che fumano di più sono i giovani adulti di età compresa tra i 25 e i 34 anni, con una percentuale del 26,4%; per le donne la classe con una prevalenza più alta è diventata quella delle giovani tra i 20 e i 24 anni, con una percentuale del 20,5%. Il tabagismo è un fenomeno molto diffuso anche tra gli studenti delle superiori. Una ricerca recente ha trovato che il 23,4% degli studenti intervistati fuma sigarette (erano il 20,7% nel 2010) e il 7,6% lo fa ogni giorno.

Nello Stivale l'uso del tabacco resta superiore alla media dei Paesi ad alto reddito: nel 2015 fuma il 28,3% degli over 15 maschi e il 19,7% delle femmine. Al di sotto dei 15 anni, invece, sono le ragazze a fumare di più (2,59% contro il 2,01% del totale). Soltanto nel 2016, il fumo è stato responsabile del 20,63% delle morti maschili (sopra la media) e del 7,9% delle morti femminili

(sotto la media dei Paesi analoghi all'Italia). Dal punto di vista economico, il Paese produce 5,91 miliardi di sigarette all'anno ed è un importatore netto (ovvero importa più di quanto esporta). Nel complesso, si legge nella sezione del report dedicata al Bel paese, "l'Italia ha compiuto progressi nel controllo del tabacco negli ultimi anni. Tuttavia, le persone continuano a morire e si ammalano inutilmente, e i costi per la società derivanti dall'uso del tabacco continuano a crescere".

"Ogni morte per tabacco è prevenibile, e ogni governo ha il potere di ridurre il peso umano ed economico dell'epidemia. Si comincia resistendo all'influenza dell'industria e implementando politiche di controllo di efficacia dimostrata.

7) Gioco d’azzardo
                                                                                                                     
Parliamo di circa 80 miliardi all’anno di euro ufficiali, ma secondo me sono molto di più (probabilmente più del doppio), in quanto la guardia di finanza ad esempio periodicamente verifica le slot-machines e riscontra che più della metà sono illegali..

Ma soprattutto parliamo di varie centinai di miliardi di € se facciamo riferimento ai ben pignorati e messi all’asta di quei balordi di cittadini che si lasciano rapire dal demone del gioco d’azzardo e si giocano pure la verginità delle figlie….. a vantaggio dei vampiri della finanza internazionale ….

Che sia ben chiaro ……. Magari attraverso vari prestanomi di bassa manovalanza o mafie locali …….sono sempre e soltanto gli stessi nomi arcinoti delle multinazionali della finanza, del signoraggio monetario e dello strozzinaggio degli Stati, che abbiamo ripetutamente denunciato.

Vale la pena di evidenziare i fatti che seguono che sono indicativi di una volontà precisa, di una determinazione, un obiettivo, un percorso intenzionale, una strategia complessiva.
                                 
Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773
" Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza " Titolo 1 dei provvedimenti di polizia e della loro esecuzione - Capo 1 delle attribuzioni dell'autorità di pubblica sicurezza e dei provvedimenti d'urgenza o per grave necessità pubblica

Art. 1

L'autorità di pubblica sicurezza veglia al mantenimento dell'ordine pubblico, alla sicurezza dei cittadini, alla loro incolumità e alla tutela della proprietà; cura l'osservanza delle leggi e dei regolamenti generali e speciali dello Stato, delle province e dei comuni, nonché delle ordinanze delle autorità; presta soccorso nel caso di pubblici e privati infortuni.

L' art. 718 del codice penale punisce con l' arresto da tre mesi ad un anno e con l'ammenda non inferiore ad Euro 206,00 chiunque tenga un gioco d'azzardo ovvero lo agevoli. L'art. 720 del medesimo codice punisce chi , senza concorrere nel reato ex art. 718 codice penale é colto a partecipare ad un gioco d'azzardo. La nozione di gioco d'azzardo si trae dal disposto dell'art. 720 codice penale :

 

sono giochi d'azzardo quelli in cui ricorre il fine di lucro e la vincita o la perdita sono interamente o quasi interamente aleatorie. E' di pacifica evidenza che sono da riguardarsi quali giochi d'azzardo i dadi o la roulette , certamente non aleatoria la vincita ad una partita di scacchi. L' esercizio abusivo di scommesse sportive é disciplinato dalla legge 13 dicembre 1989 n° 401.


Oggi fra gli altri diabolici escamotages di pirateria statale ad esempio  il nostro paese  è invaso da

circa 400/500 mila ‘macchinette mangiasoldi’ e la cifra è in costante aumento (fra un pò, se già non è successo,  le installeranno anche nell’oratorio delle parrocchie).


A partire da qualche anno fa le slot machines rappresentano la prima fonte (quindi Lotto, Superenalotto, Totocalcio e Gratta e vinci), tanto che nel solo primo trimestre 2007 lo Stato aveva incassato dalle slot machine 750 milioni di euro. Le slot machine sono ormai presenti in oltre l’80 per cento dei locali. E tutti gli indicatori confermano che il fenomeno non è destinato ad esaurirsi.

Il fatturato del gioco d’azzardo in Italia è passato dai 12 miliardi di lire del 1994 agli odierni 80 miliardi di euro, portando il nostro paese al secondo posto per volume d’affari dopo gli Stati Uniti. Ma se il gioco aumenta, aumenta la domanda di denaro liquido e dunque anche il ricorso agli usurai. Come le analisi più recenti confermano.

Il settore delle scommesse è talmente florido (ora in periodo di crisi più che mai) che quella del gioco d'azzardo e' la terza industria in Italia dopo ENI e Fiat, prima di Telecom, Enel, Ifim.

L’industria del nulla, l’industria del Male.

Se si analizza la spesa pro-capite, l'Italia ha il primato mondiale con oltre  906 euro a persona. Il triplo degli Stati Uniti ….. altro che Las Vegas!

Il mercato italiano rappresenta oltre il 10% di quello mondiale.

Qualche tempo fa è stata emanata una delle tante e ripetitive porcate assolute emanate dai governi di ogni colore e provenienza politica di questi ultimi decenni …. Che fra l’altro recita ….. all’art. 2 comma 3 del decreto-legge 13/08/2011, …..  i Monopoli di Stato “emanano tutte le disposizioni in materia di giochi pubblici utili al fine di assicurare maggiori entrate, potendo introdurre nuovi giochi, indire nuove lotterie, anche ad estrazione istantanea, adottare nuove modalità di gioco del Lotto,variare l’assegnazione della posta di gioco di montepremi ovvero vincite in denaro”.

E questa è l’apoteosi della liberalizzazione dell’amoralità….sarà contentissima la Mafia …. e la Chiesa non ha battuto ciglio…. Avrà una partecipazione agli utili anch’essa?

Ogni anno l'esecutivo ha introdotto offerte di gioco d'azzardo pubblico ad esempio….nel :

1997 vengono la doppia giocata di Lotto e Superenalotto e le Sale scommesse;
1999 investitura ufficiale per il Bingo;
2003 spazio in Finanziaria alle Slot machine;
2005 (Finanziaria) la terza giocata del Lotto, le scommesse Big Match, le scommesse on-line;
2006 i nuovi corner e punti gioco per le scommesse.
2007-2011 Etc., etc., etc..-

ADDIRITTURA UN’ULTERIORE SANATORIE SULLA CONDANNA DELLA CORTE DI CASSAZIONE … CHE SU UNA PENALE INIZIALE DI 98 MILIARDI I VARI GOVERNI HANNO RIDOTTO ALLA INFAME CIFRA DI 600 MILIONI,,, Cioè, per dare la dimensione, come se invece della multa da 100 euro inflitta dal vigile alla fine costui  si accontentasse dell’elemosina di 60 centesimi….. una sfrontata, oscena, ignobile ed inaccettabile spudoratezza.

Oggi sono 15 milioni i giocatori abituali, 2 milioni quelli a rischio patologico, circa 800.000 i giocatori già malati. Ogni anno, sono necessari 5-6 miliardi l’anno per curare i dipendenti dal gioco, mentre le tasse
incassate dallo Stato sono solo 8 miliardi, Le entrate pressoché uguali alle uscite, con un residuo collaterale di milioni di ebeti.

Si è passati dal gioco degli anni '70 dove era considerato un 'disvalore', da contenere con un giro d'affari di 4 miliardi di euro, per arrivare ai 80 miliardi di euro nel 2011.
Guarda caso, chissà percome e perché, è proprio in concomitanza della crisi fiscale che intorno ai primi anni '90 lo Stato inizia e costruire la fiscalità attraverso l'azzardo.

Moltissimi cittadini sono vittime dell’approvazione di leggi che avrebbero dovuto tutelare dal gioco invece di sollecitarlo!

E dove è andata a finire la funzione aggregativa ed etica dello Stato??

Ma chi sono gli infami che hanno sottoscritto nel corso dell’ultimo ventennio le leggi che hanno permesso la liberalizzazione quello che eufemisticamente hanno rinominato “SPORT”? vergognandosi talmente della loro azione dal schifarsi perfino di chiamarlo  con la sua esatta definizione di “gioco d’azzardo”o di raggiro legalizzato?

Ecco i nomi più rilevanti di coloro che hanno ideato, approvato e sottoscritto delle leggi così altamente sprezzanti, ciniche e svilenti le umane sofferenze :

Governo Prodi - (17.05.1996 - 21.10.1998)

Lamberto Dini, Giorgio Napolitano, Carlo Azeglio Ciampi, Vincenzo Visco, Livia Turco, Beniamino Andreatta, Luigi Berlinguer, Antonio Maccanico, Pier Luigi Bersani, Tiziano Treu, Walter Veltroni Edo Ronchi, Patrizia Toia…….

Governo D'Alema (21.10.1998 - 22.12.1999)

Franco Bassanini, Giuliano Amato, Livia Turco, Antonio Maccanico, Enrico Letta, Lamberto Dini, Oliviero Diliberto, Carlo Azeglio Ciampi, Giuliano Amato, Vincenzo Visco, Luigi Berlinguer, Tiziano Treu, Pierluigi Bersani, Antonio Bassolino, Piero Fassino, Rosy Bindi, Edoardo Ronchi, Patrizia Toia …..

II Governo D'Alema - (22.12.1999 - 25.04.2000)

Antonio Maccanico, Franco Bassanini, Lamberto Dini, Oliviero Diliberto, Giuliano Amato, Vincenzo Visco, Gianni Rivera, Luigi Berlinguer. Pier Luigi Bersani, Enrico Letta, Piero Fassino, Rosy Bindi, Edo Ronchi, Livia Turco, Patrizia Toia…..

II Governo Amato - (25.04.2000 - 11.06.2001)

Antonio Maccanico, Patrizia Toia, Antonio Maccanico, Patrizia Toia, Franco Bassanini, Livia Turco, Edo Ronchi, Lamberto Dini, Giuliano Amato, Piero Franco Fassino, Vincenzo Visco, Pier Luigi Bersani, Enrico Letta, Livia Turco, Giuliano Amato, …..

Governo Berlusconi II, (giugno 2001- aprile 2005),

Gianni Letta, Giuseppe Pisanu, Claudio Scajola, Franco Frattini, Rocco Buttiglione, Umberto Bossi, Roberto Calderoli, Carlo Giovanardi, Gianfranco Fini, Alfredo Mantovano, Carlo Taormina, Roberto Castelli, Giulio Tremonti, Domenico Siniscalco, Mario Baldassarri, Antonio Marzano, Letizia Moratti, Roberto Maroni, Maurizio Sacconi, Antonio Martino, Giovanni Alemanno, Altero Matteoli, Pietro Lunardi, Silvano Moffa, Girolamo Sirchia, Vittorio Sgarbi, Maurizio Gasparri,

III Governo Berlusconi (23.04.2005 - 17.05.2006)

Gianfranco Fini, Giulio Tremonti, Gianni Letta, Paolo Bonaiuti, Stefania Prestigiacomo, Giorgio La Malfa, Carlo Giovanardi, Margherita Boniver, Alfredo Mantovano, Roberto Castelli, Mario Baldassarri, Claudio Scajola, Adolfo Urso, Letizia Moratti, Roberto Maroni, Maurizio Sacconi,Altero


Matteoli, Antonio Martino, Giovanni Alemanno, Pietro Lunardi, Silvano Moffa, Francesco Storace, Rocco Buttiglione,

 

II Governo Prodi (dal 17/05/2006 al 06/05/2008)


Romano Prodi, Massimo D'Alema, Francesco Rutelli, Enrico Letta, Fabio Gobbo, Emma Bonino, Rosy Bindi, Giovanna Melandri, Massimo D'Alema, Ugo Intini, Giuliano Amato, Clemente Mastella, Luigi Manconi, Tommaso Padoa Schioppa, Vincenzo Visco, Massimo Tononi, Paolo Cento, Pierluigi Bersani, Nando Dalla

Chiesa, Paolo Ferrero, Arturo Parisi, Alfonso Pecoraro Scanio, Antonio Di Pietro, Livia Turco, Francesco Rutelli, Paolo Gentiloni,

Governo Berlusconi IV (dall'8 maggio 2008)

Gianni Letta, Paolo Bonaiuti, Gianfranco Miccichè , Carlo Giovanardi, Daniela Santanché , Guido Bertolaso, Renato Brunetta, Mara Carfagna, Elio Vito, Umberto Bossi, Giorgia Meloni, Roberto Calderoli, Michela Vittoria Brambilla, Franco Frattini, Roberto Maroni, Alfredo Mantovano, Ignazio La Russa, Giulio Tremonti, Paolo Romani, Stefania Prestigiacomo, Altero Matteoli, Roberto Castelli, Mario Mantovani, Mariastella Gelmini ……

 

Governo Monti : Dino Piero Giarda, Piero Gnudi, Fabrizio Barca, Enzo Moavero Milanesi, Filippo Patroni GriffiAndrea Riccardi, Giulio Terzi di Sant'Agata, Anna Maria Cancellieri, Paola Severino, Giampaolo Di Paola, Vittorio Grilli, Corrado Passera, Elsa Foriero, Francesco Profumo, Lorenzo Ornaghi, Renato Balduzzi, Corrado Clini, Mario Catania

 

Governo Letta  . Dario Franceschini, Enzo Moavero Milanesi, Graziano Delrio. Gaetano Quagliariello, Cécile Kyenge, Emma Bonino, Angelino Alfano, Anna Maria Cancellieri, Mario Mauro, Fabrizio Saccomanni, Flavio Zanonato, Maurizio Lupi, Nunzia De Girolamo, Andrea Orlando, Enrico Giovannini, Maria Chiara Carrozza, Massimo Bray, Beatrice Lorenzin



Appare lapalissiano che prima degli interessi relativi alle vaccinazioni che riguardano circa quattro mila casi di ammalati l’anno, ci sono in contrapposizione cifre migliaia di volte superiori... di valenza assoluta in confronto in urgenze nazionali come evidenziato ...Senza voler essere delle volpi della diplomazia appare chiaro che si intende a tutti i costi... contro ogni ragionevole e costruttivo dubbio e/o pensiero coerente e positivo ... condurre in porto “l’affare delle vaccinazioni coatte”. Una mefistofelica macchinazione  che porterà in tasche private (a regime) l’iperbolica somma di circa 100 (cento) miliardi di euri...
                      

Perchè, ci si deve domandare... insistere pervicacemente in un’impresa che da qualunque punto di vista la si voglia esaminare è fallimentare (oltre che lesiva di diritti costituzionalmente garantiti,..., sia per i cittadini, che per la collettività, che per lo Stato, che per lo scopo che afferma di voler raggiungere ... Della serie “questo matrimonio non s’ha da fare” di manzoniana memoria.... è platealmente evidente che sotterraneamente confluiscono dei torbidi ed inconfessabili grumi di interessi... che si possono classificare in poche e concise parole... “corruzione”, “denaro”, “interessi privati in atti pubblici” e quant’altro.
                          
Che altro aggiungere se non che la strateggia accerchiatrice dei cosiddetti “Privati”... che in realtà consistono di una dozzina di banche mondiali, magari pure sotto una infinità di diverse sigle e loghi anche farmaceutici e vaccinisti, ha come fine ultimo la distruzione di i legami sociali, questa stessa nostra civiltà e l’instaurazione di una dittatura monetaria schiavizzante per le future generazioni se non si interverrà attraverso una generale presa di coscienza e di civismo sociale a smantellare questo infame progetto .... A cominciare da questa Procura della Repubblica.-
                              
TUTTO CIÒ PREMESSO CHIEDIAMO :

a)                             di voler procedere con gli atti di competenza in ordine alla configurazione della fattispecie di attentato contro la Costituzione dello Stato, rimettendosi alle valutazioni delle autorità competenti anche in ordine al gravissimo, reale pericolo di un reato quale l’attentato alla Costituzione.

b)                             di procedere per la penale punizione dei colpevoli, ai fini di impedire la continuazione dei reati ravvisati in calce;

c)                             Provvedere affinchè sia riconosciuto il risarcimento degli immani danni causati ed il  riconoscimento dei diritti sociali in generale, e dei diritti sui beni sottratti ai cittadini.

Ricordo, sottolineo ed enfatizzo ad uso di chi mi legge rammentando l’ obbligatorietà dell’azione penale (art.112 Costituzione) in caso di evidenti violazioni di legge e l’altrettanto obbligatorio arresto in caso di flagranza di reato, ricordo altresì il giuramento prestato nei confronti della Legge, delle Istituzioni, della Repubblica, dello Stato e dei Cittadini italiani tutti, a cui l’operato di questo giudice si deve uniformare e deve rispondere, e di cui noi a nostra volta saremo severi giudici.

Ci riserviamo inoltre di costituirci parte civile nell’instaurando procedimento penale;
e, ai sensi dell’ex art. 408 c.p.p., chiediamo di essere avvisati in caso di richiesta di archiviazione.

Chiediamo inoltre di essere avvisati in caso di proroga del termine delle indagini preliminari, ex art. 405 c.p.p., e di essere sentiti personalmente

IN FEDE. 

AlbaMediterranea                                                                      Assoconsumatori
                               

PER VEDERE ANCHE I DIAGRAMMI QUI MANCANTI POTETE ANDARE E SCARICARE QUI :

https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=sites&srcid=ZGVmYXVsdGRvbWFpbnxhbGJhbWVkaXRlcnJhbmVhM3xneDoxYWM4OTNiNWRmZWViY2Ni



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