LA
DEFENESTRAZIONE
Come
racconta il Boccaccio in una delle sue più spassose novelle ( la
quinta della seconda giornata) a proposito d quello che accadde a
Napoli, ma era così dappertutto… al protagonista (Andreuccio da
Perugia)…Nel medio evo, siccome non esistevano nelle case servizi
igienici, era uso comune di gettare durante la notte il contenuto dei
“pitali” giù dalla finestra nella pubblica via sottostante.
Nel
periodo di massima decadenza dei valori mistici e laici (come adesso)
del Papato e della società, che da sempre fa’ suoi i peggiori
costumi delle classi al vertice, come i politici ed il clero….. si
era giunti al punto che….. il distacco fra le classi agiate
(solitamente in ogni epoca nullafacenti, incompetenti, incapaci di
fare alcunché e parassite per definizione….
A
partire del 1254 fino al 1281 il Papato per sfuggire alla giusta
rabbia e vendetta del popolo proletario… (come adesso)…. Aveva
trasferito la sede di San Pietro, e si era rifugiato a Viterbo….
Dove gli infamoni impalutati del rosso cardinale ritenevano di stare
più al sicuro che a Roma….
“ERORE!!!!”
….. Grande e fatale errore di valutazione…. Nei circa ventisette
anni di esilio a Viterbo furono eletti ufficialmente a raffica nove
papi…, ma si sospetta che in realtà furono oltre la dozzina, in
quanto si ritiene che alcuni durarono il lasso di una notte..del
resto anche quelli ufficiali (tutti espressione delle famiglie nobili
e potenti dell’epoca) durarono abbastanza poco….
Basta
citare il caso di quelli più effimeri …. Adriano V che resistette
39 giorni…. Questo a dire che papa Luciani non è un caso isolato…
anzi la norma….
Tutto
questo per dire che sempre in passato si usava la concreta e
pragmatica regola che faceva piazza pulita buttando l’immondizia
fuori casa …. La qual cosa aveva un nome ben preciso … e si
chiamava, e si chiama, “Defenestrazione”….. per qualunque cosa…
anche per chi rompeva troppo le palle … e la cosa prese
storicamente piede con la defenestrazione di quell’incomparabile ed
ineguagliabile gran figlio di puttana che risponde al nome di papa
Giovanni XII …al secolo Ottaviano dei conti del Tuscolo… talmente
figlio di un cane (del resto il sangue non mente mai) che fra tutte
le altre nefandezze si andava intrufolando nei letti degli altri (ma
questo era il meno) ed in una di queste circostanze… essendosi
infilato nel letto di una certa Stefanetta …. ll marito avendoli
scoperti lo prese di peso e lo buttò giù dalla finestra del
castello….. da
cui il termine “Defenestrazione”.
Una
bella e pratica usanza che poneva rimedio a lungaggini giudiziarie di
cui si sapeva bene che essendo il personaggio troppo importante,
siccome la “Giustizia” da sempre viaggia con due pesi e due
misure…. Intelligentemente tutti all’epoca si facevano giustizia
da sé…. Certamente con esiti migliori degli attuali…
Ora
proprio per i motivi fin qui accennati di “sponda” che erano
largamente diffusi allora… ed ancora di più oggigiorno…
Riflettevo,
stante l’inerzia e gli ozi della magistratura da fallimento
perenne….. se fosse il caso di ripristinare questa bellissima,
democratica e disponibile pratica giudiziaria…. Un po’ come
“l’ordalia” di medioevale ricordo…
Insomma
una rapida, sana, drastica pulizia ….. ti becco sul fatto, c’hai
ancora il sorcio in bocca …. La pistola fumante in mano ed io
popolo t’ho beccato e mò te DEFENESTRO sull’istante…
Che
ve ne pare è ora che la DEFENESTRIAMO ‘sta banda di insolenti,
incapaci, insulsi, incompetenti, ignoranti, allucinati, depravati,
occupanti abusivi delle Istituzioni che mistificando il ruolo di
salvatori ci stanno la rovina completa dello Stato Sociale e dei
valori morali della Nazione?
LA
VOGLIAMO BUTTARE DALLA FINESTRA QUESTA MERDAGLIA…DEFENESTRIAMO??
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