BLACK
STONE
Muticentro
Black
Stone, dalle notizie comparse sul web, si sarebbe comprata in Spagna
e Portogallo circa 250.000 case messe all'asta da Banca Santander IN
UN COLPO SOLO e
si sarebbe comprata 32.000 case residenziali all'asta IN UN COLPO
SOLO negli USA in un solo anno.
Black
stone se le starebbe comprando a 10-15.000 euro l'una, a fronte di
mutui ipotecari di mediamente di 150 mila euro, con capitali residui
non pagati dai mutuatari mediamente di 80 mila euro, in
quanto il mutuatario non riescendo più a pagare il suo mutuo di
mediamente 15 anni, circa a meta mutuo, quando crolla la borsa, la
borsa crolla ogni circa 7 anni con conseguente restrizione del
credito, e perdita di posti di lavoro perchè le aziende
falliscono.
Sarebbe
tutto purtroppo calcolato.
Verrebbero
comprati quindi a 10-15.000 euro immobili che avevano un prezzo di
mercato iniziale di 150 mila euro e rivenduti a circa 80/100
mila euro.
È
stato scoperto che Black Stone sarebbe la società immobiliare degli
hedge fund della Georgia caucasica che purtroppo controllerebbero
dal 1992/93 tutte le banche
quotate italiane, e
purtroppo, e pertanto, essendo le banche italiane quotate azioniste
di maggioranza dal 1992/93 di Banca d'Italia, detti hedge fund
speculatori controllerebbero dal 1992/93 anche Banca d'Italia.
Il
controllo sarebbe avvenuto all'insaputa delle stesse banche italiane
e
di Banca d'Italia, in quanto, mentre solo dal 1998 sarebbero
disponibili a livello aggregato mondiale i dati di delegati e
deleganti delle società quotate in borsa, solo da maggio 2014 sono
disponibili anche i dati a livello aggregato mondiale dei
sub-deleganti che comproverebbe la concentrazione del controllo in
una decina di fondi speculatori appunto anglo-caucasici,
kazari.
Dato
quello dei sub-deleganti probabilmente voluto dagli stessi
Governatori di FED e BCE incapaci negli ultimi 25
anni, dal 1992, di impedire, ben quattro crolli, nel 1994, 2001,
2008, 2016, delle borse area euro -dollaro (New York, Londra, Milano,
Parigi, Atene, Madrid) , crolli prima del 1992 mai avvenuti, e che
hanno sottratto il risparmio solo in Italia, dal 1992 a circa 20
milioni di risparmiatori ed azzerato pertanto le rispettive classi
medie.
Crolli
provocati da detti hedge fund con vendite allo scoperto, dal
1992 non più vigilate in quanto governanti poco previdenti avrebbe
consentito che fosse tolto dal 1992/93 ai rispettivi organi di
vigilanza della borsa il potere ispettivo di vigilare sulle stesse.
357.000
SONO
LE CASE ALL'ASTA IN ITALIA NEL LUGLIO 2017. Circa il 90% di esse
sono case il cui mutuo ipotecario era inferiore a 200.000 euro. Si
tratta di famiglie italiane che stanno perdendo la casa, dopo avere
pagato si riscontra anche 10 anni di rate a fronte di un mutuo
generalmente di 15 anni di durata.
Come
la mafia-nomade
georgiana che compirebbe rapine, furti nelle case e nei negozi di
abbigliamento firmato, avrebbe dai rilievi delle forze dell'ordine,
un fondo comune in cui farebbe confluire i proventi, Black Stone
sarebbe la società immobiliare comune di questi fondi
speculatori anglo caucasici, aventi sede legale attraverso interposte
banche commerciali e d'affari, nella City of London, MA SEDE FISCALE
NEL DELAWARE, COME ACCERTATO DALLA SEC (ORGANO DI VIGILANZA
DELLA BORSA USA, DAL 2001 INDIPENDENTE E CON POTERE ISPETTIVO ), DOVE
LA TASSAZIONE È 0%.
Gli
hedge fund avrebbero un enorme liquidità dalla creazione digitale di
dollari
statunitensi che avverrebbe, documenti desecretatati
hanno dimostrato, a Nassau, poi immessi a partire dal 1992/93
nel sistema bancario italiano attraverso LA RETE DI CAVI SOTTOMARINI
INTERNET /INTRANET SOTTRATTA ALLO STATO ITALIANO NEL 1992 CON
DUE LEGGI LA 58 DEL 28 GENNAIO 1992 E LA N.35 DEL 29 GENNAIO 1992.
Immessi,
attraverso le interposte ignare banche italiane,
ai fini del prestito a famiglie, imprese ed enti locali italiani a
partire dal Provvedimento di Banca d'italia del 31 Luglio 1992
con cui è sarebbe stato installato il software che
permetterebbe questa immissione digitale da Nassau e la
conseguente “ipotizzata” EVASIONE fiscale da parte di detti hedge
fund, delle quote capitali via via pagate dagli ignari mutuatari e
che sarebbero dal software state fatte uscire dalle “ignare”
banche italiane a partire dall'entrata in vigore del Provvedimento di
Banca d'italia del 31 Luglio 1992. .
1700
miliardi di euro i crediti concessi in italia dal 1992, 350 miliardi
di euro non sono stati restituiti (in
sofferenza, NPL),
1350 miliardi di euro sarebbero le quote capitali che detti hedge
fund dovrebbero restituire alle banche italiane. 400 MILIARDI
DI EURO LE TASSE TRA IRES ED IRAP CHE DOVREBBERO PAGARE DETTI HEGDE
FUND ALLO STATO ITALIANO PER RICAVI REALIZZATI IN ITALIA.
Compare
anche un altro dato.
Se
88 miliardi di euro è il valore di perizia degli immobili ipotecati,
significa che circa 40 miliardi di euro è il capitale residuo non
pagato, risultando che i mutui non vengono piu pagati circa a metà
mutuo quindicinale in quanto (come sopra precisato) al settimo anno
crolla la borsa provocando ancora più povertà nel sistema
economico, e quindi l’impossibilità di pagamento dei mutui…
QUESTO
SIGNIFICA CHE POICHÈ I CREDITI IN SOFFERENZA IN ITALIA
SONO 350 MILIARDI DI EURO, SOLO MENO DI 30 MILIARDI DI EURO DERIVANO
DA MUTUI NON PAGATI DA FAMIGLIE ITALIANE, I RESTANTI 320 MILIARDI DI
EURO SONO MUTUI CHE SI SAREBBERO AUTO-PRESTATI I VERTICI
FINANZIARI DI DETTI HEDGE FUND E CHE NON SONO STATI RESTITUITI
ALLE BANCHE ITALIANE.
Banche
italiane che a causa delle vendite allo scoperto subite ed
ai prestiti non restituiti hanno oggi infatti un valore
azionario, dopo 25 anni, ormai prossimo allo zero euro.
Intesa
meno di 2,50 euro (da 12 euro iniziali) per azione
Uniicredit
meno di 1,50 (da 42 euro iniziali - 2007)
Carige
e MPS meno 0,30 centesimi (da oltre 80 euro iniziali - 2007)
Banca
Popolare meno di 3,50 euro da oltre 55 euro 2 euro iniziali -
2007)
Banche
Venete, Etruria, 0 euro ……
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